La console Nintendo Wii sta spopolando da molti mesi nelle case di tutto il mondo. E non coinvolge solo i bambini. La curiosità intorno ad una soluzione tecnica di grande suggestione ha indotto tanti a pensare e realizzare utilizzi anomali ed imprevisti dei componenti della console, in particolare sfruttando la possibilità di far interagire il telecomando con un PC. Tra le tante ipotesi, diffuse principalmente attraverso brevi spunti scritti e moltissimi video su YouTube, ha sollevato l'attenzione di tanti l'esperimento di un ricercatore americano, Johnny Lee, che ha realizzato e presentato la possibilità di sfruttare un videoproiettore, un PC ed un Wiimote per realizzare, con pochi euro di spesa, una lavagna interattiva. Da circa due anni la rete, in particolare YouTube, va riempendosi (provare per credere) di esempi e testimonianze della realizzabilità della soluzione. Il fenomeno tocca moltissimi paesi nel mondo, e la realizzazione è generalmente identificata come "Wiimote Whiteboard" [lavagna Wii] e costituisce di fatto una proposta per ottenere una funzionalità equivalente alla componente hardware di una Lavagna Digitale.
La giornata di studio si è tenuta il 27 maggio 2009 presso l'Istituto Aldini Valeriani, a Bologna, con un'ampia e qualificata partecipazione di pubblico e riscontri per noi molto positivi. Ha rappresentato un momento di riflessione e confronto su questa particolare modalità operativa e più in generale sull'introduzione della lavagna digitale in classe.