La nascita della resistenza

LA BRIGATA STELLA ROSSA

Nella scheda precedente abbiamo parlato della nascita della Stella Rossa, cercando di collegare quanto accadeva nella zona attorno a Monte Sole con quanto accadeva nello stesso tempo nel resto dell'Italia. Ora invece vogliamo fermare l'attenzione su come si svolgeva la vita dei partigiani e degli abitanti delle colline comprese fra il Reno e il Setta.

Dall'aprile-maggio 1944 il gruppo dei partigiani divenne più grande. Alla fine di maggio facevano parte della Stella Rossa circa 200 partigiani, il gruppo iniziale infatti si era molto allargato grazie all'arrivo di altri uomini provenienti dalla città di Bologna e dalla pianura circostante. Questi nuovi arrivati avevano idee politiche diverse, la maggioranza era di orientamento comunista. Si unì alla brigata anche un gruppo di carabinieri che erano fedeli al re. Alla fine di aprile gli Alleati con due lanci aerei rifornirono i partigiani di armi, munizioni e vestiario, le armi però in possesso della brigata furono sempre insufficienti e i partigiani cercarono di procurarsele con attacchi contro i nazisti e i fascisti. La Stella Rossa possedeva solo armi leggere (fucili e moschetti) e non tutti gli uomini erano armati di mitra. Anche le munizioni erano poche.

Bibliografia

Vedi i testi di Lippi e Dondi citati nella scheda n.14 la Nascita della Resistenza e Graziano Agolini, Nel Parco c' è ..."Alla ricerca dei segni della Stona", "Montesole", n. 9 giugno 2000, n. 10 dicembre 2000.