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Storia

Parco storico di Monte Sole Aula didattica di Monte Sole

Ufficio Scolastico Regionale E-R

Centro Servizi Amministrativi - Bologna

Progetto Marconi

PROJECT

 

Rifugi e campi trincerati

La zona di Monte Sole è ricca di profonde e strette spaccature nella montagna dove è facile nascondersi e difendersi. In questi rifugi naturali trovarono prima riparo i partigiani e la popolazione che cercava di sfuggire alle violenze dei nazisti e ai bombardamenti, poi i tedeschi che durante l'inverno del 1944/45 costruirono a attorno a Monte Sole trincee e postazioni per la difesa, dalle quali osservare e attaccare gli Alleati. Nella zona di Monte Sole sono stati trovati 39 rifugi. Alcuni di questi servirono come rifugio per i soldati, altri come depositi per armi e munizioni, altri ancora come rifugi per i partigiani e i civili. II rifugio per civili di Panico (Marabotto illustrato nelle sezioni longitudinali e nelle tre sezioni trasversali A, B e C, ha una superficie di 89 mq. su Monte Sole e su Monte Caprara invece ci sono trincee (fosse costruite per proteggersi dal nemico), la foto scattata a Monte Sole ne é un esempio, e piccole cavità per il ricovero degli uomini e delle armi. Sempre su Monte Caprara e su Monte Sole si trovano cavità più grandi usate per il rifugio di più uomini e veri e propri depositi di materiali. Ci sono infine postazioni di "vedetta" per osservare a distanza il nemico capaci di contenere 1 o 2 uomini.



Foto e disegni Gruppo Speleologico Bolognese - Unione Speleologica Bolognese.