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Ambiente

Parco storico di Monte Sole Aula didattica di Monte Sole

Ufficio Scolastico Regionale E-R

Centro Servizi Amministrativi - Bologna

Progetto Marconi

PROJECT

 

Rustroemia echinophila

Tra i funghi saprotrofi che possiamo trovare nel Parco ve n'è uno che passa solitamente inosservato ma che merita sicuramente di essere conosciuto.
La maggior parte dei detriti organici prodotti dal bosco (per esempio foglie, rametti, frutti, semi) possono essere facilmente attaccabili dagli organismi decompositori che vivono nel bosco. II riccio di castagna però è un vero "osso duro" e la sua decomposizione richiede l'intervento di uno specialista. Facciamo perciò conoscenza con un minuscolo funghetto dal nome un po' difficile: Rustroemia echinophila. II nome della specie significa amante dei ricci e infatti la sua caratteristica è quella di svilupparsi proprio dentro ai ricci di castagno avviandone il processo di decomposizione. Proviamo a capire come si sviluppa il suo ciclo vitale: in Autunno quando dai castagni iniziano a cadere a terra i ricci (ancora di color verde e pieni di buonissime castagne), sulla spinosa superficie dei ricci caduti l'anno precedente (che hanno assunto una colorazione marrone) iniziano a comparire i minuscoli corpi fruttiferi di Rusfroemia echinophila. Questi funghetti raggiungono in breve tempo la maturazione disseminando una gran quantità di spore. Alcune di queste andranno a cadere proprio sui nuovi ricci appena caduti dove "germineranno" dando inizio alla formazione di un nuovo micelio che si svilupperà all'intemo del riccio nutrendosi delle sostanze in esso contenute. Nell'autunno successivo avverrà una nuova fruttificazione con relativa produzione di spore (sporificazione) che andranno ad attaccare i nuovi ricci, e così via.
Per questo suo caratteristico modo di svilupparsi Rustroemia echinophila può essere definito un fungo a ciclo annuale.