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Ambiente

Parco storico di Monte Sole Aula didattica di Monte Sole

Ufficio Scolastico Regionale E-R

Centro Servizi Amministrativi - Bologna

Progetto Marconi

PROJECT

 

Le erbe dei boschi

Hanno un aspetto più fragile e delicato rispetto alle erbe dei campi. A volte ci si accorge di loro soltanto al momento della fioritura, quando riempiono di magia i boschi. Spesso hanno una vita molto breve, e durante il resto dell'anno si vedono solo le foglie e talvolta neanche quelle: quasi sempre, infatti, la parte che rimane viva di anno in anno è un'organo di resistenza sotterraneo, come bulbi (per esempio le cipolle), fusti e fittoni sotterranei (come le carote) o piccoli tuberi (come le patate). I loro fiori compaiono quando la luce penetra nel sottobosco, prima che venga trattenuta dalle foglie degli alberi. E' questo l'unico momento in cui c'è sufficiente luce per poter trarre l'energia necessaria a fiorire e fruttificare. Inoltre in questo breve periodo, in genere dalla fine di febbraio ai primi di aprile, le giornate si allungano, è difficile che vengano nuove gelate e il terreno è abbastanza umido. Infine non c'è una grande competizione con le altre piante erbacee più vigorose che diventano rigogliose più avanti, in primavera avanzata.
Tra le erbe maggiormente presenti nel sottobosco potete notare con facilità l'anemone dei boschi (Anemone nemorosa), l'anemone epatica (Anemone hepatica), il favagello (Ranunculus ficaria), la primula (Primula vulgaris), la viola (Viola canina e Viola mammola), l'elleboro (Helleborus foetidus e Helleborus viridis), il ciclamino (Cyclamen hederifolium) e diverse specie di orchidee.