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Ambiente

Parco storico di Monte Sole Aula didattica di Monte Sole

Ufficio Scolastico Regionale E-R

Centro Servizi Amministrativi - Bologna

Progetto Marconi

PROJECT

 

Chi vive nello stagno

Uno stagno è un ambiente apparentemente immobile ma in realtà pieno di organismi viventi, caratterizzato da un ricca varietà di habitat: sommersi, parzialmente sommersi, di riva, completamente emersi. Le piante vivono stabilmente in ciascuno di questi spazi mentre gli animali possono, a seconda del loro stadio vitale, occuparne uno o l'altro.
Le specie vegetali si dispongono secondo la profondità dell'acqua ed il tempo che essa rimane sul terreno: dalle rive verso il centro si succedono in genere una fascia di erbe e di arbusti amanti dell'umidità e dell'acqua (igrofili), una di canneto ed infine una di piante acquatiche, galleggianti e sommerse. Le piante propriamente dette acquatiche comprendono sia quelle che crescono sommerse o i cui steli sporgono dalla superficie, sia quelle che crescono lungo le rive e solo raramente hanno le radici inondate.
Gli stagni attirano ogni forma di vita, dai grossi uccelli come gli aironi, agli organismi microscopici. Gli animali acquatici più familiari sono anche i più grossi: uccelli, mammiferi, rane e tritoni ecc.
Tutti possiedono una colonna vertebrale (vertebrati). Quelli che mancano di un vero scheletro sono invece gli invertebrati e comprendono creature meno note come molluschi, vermi ed insetti oltre ad altre più strettamente legate all'acqua e perciò molto meno conosciute.
Alcuni animali respirano aria dalla superficie, altri utilizzano l'ossigeno sciolto nell'acqua assorbendolo attraverso la loro pelle (solo alcune specie molto piccole) o per mezzo di organi specializzati: le branchie. Queste sono molto diverse fra loro nei vari animali, ma funzionano tutte in maniera simile, cioè per scorrimento dell'acqua su di una lamella che può essere unica o finemente divisa così da aumentare la superficie di tessuto che preleva l'ossigeno dall'acqua.
Come accade sulla terraferma anche qui vi sono carnivori ed erbivori. Accanto a questi ci sono organismi detritivori che scavano nei sedimenti o nel fango alla ricerca di materia organica di cui nutrirsi e organismi filtratori che si servono delle loro branchie, oltre che per respirare, anche come setacci per catturare altri esseri assai minuti o particene organiche sospese nell'acqua.
Detritivori e filtratori sono per la maggior parte invertebrati.