In questo settore sono riuniti diverse tipologie di situazioni che possono presentarsi in relazione ai problemi di salute (fisica e/o psicologica) degli alunni.
1) Scuola in ospedale e istruzione domiciliare (alunni ricoverati in ospedale e alunni dimessi ma impossibilitati alla frequenza scolastica)
Gli alunni ricoverati in ospedale per periodi lunghi hanno diritto a ricevere l’istruzione nei reparti in cui si trovano (a condizione che ciò sia possibile: non tutti i reparti consentono la presenza di personale che potrebbe portare contagi). La scuola in ospedale, in Emilia-Romagna, è strutturalmente presente in 4 province: Bologna, Ferrara, Modena e Parma. Le sezioni di scuola ospedaliera fanno parte dell’organico di istituzioni scolastiche statali dei diversi ordini e gradi. Negli ospedali in cui la scuola ospedaliera non è presente è possibile che le scuole cui gli alunni ricoverati sono iscritti prestino “istruzione domiciliare in ospedale”.
Per gli alunni dimessi dopo un ricovero ospedaliero (con specifiche categorie di patologie) e impossibilitati a riprendere la regolare frequenza scolastica (ad esempio a seguito di fratture e traumi oppure per trapianti) è prevista l’istruzione domiciliare.
Nei link potranno ritrovarsi le principali indicazioni sia nazionali sia dell’USR Emilia-Romagna.
2) Progetto “Far Scuola ma non a scuola” (alunni impossibilitati alla frequenza scolastica per motivi di salute non rientranti nell’istruzione domiciliare)
Il Progetto dell’USR Emilia-Romagna denominato “Far scuola ma non a scuola” è stato attivato per sostenere le scuole nel prestare istruzione a casa (o in altri contesti) per alunni impossibiliti alla frequenza scolastica ma non rientranti nell’istruzione domiciliare. Si tratta, ad esmepio, di alunni che manifestano improvvisi attacchi di panico o fobie che non consentono loro di uscire di casa; alunni con problemi alimentari o di dipendenza da sostanze a volte ricoverati in strutture specialistiche ma non ospedaliere nel senso stretto del termine. L’azione delle scuole è volta a mantenere aperto il contatto con l’alunno in modo da favorirne per quanto possibile il successivo rientro nel contesto scolastico.
IL PROGETTO E’ TERMINATO CON L’A.S. 2013-2014 PER ESAURIMENTO DEI FONDI DISPONIBILI
3) “Somministrazione dei farmaci a scuola” (alunni che necessitano di somministrazione di farmaci salvavita nei contesti educativi e scolastici o comunque extrafamiliari
Il problema della somministrazione a scuola di farmaci salvavita è molto sentito e presenta anche elementi oggettivi di preoccupazione. Dopo la firma, alcuni anni or sono, di un documento nazionale concordato tra Ministero dell’istruzione e Ministero della Salute, in Emilia-Romagna l’Ufficio Scolastico Regionale e la Regione Emilia-Romagna hanno predisposto delle linee guida per coordinare i diversi protocolli provinciali, alcuni dei quali già approvati ed altri in dirittura d’arrivo.
Ai link sotto riportati sono reperibili tutti i documenti indicati
4) Alunni con patologie particolari
Nella scuola sono presenti diverse categorie di alunni che sono oggetto di particolari attenzioni da parte della Sanità, della Scuola e delle Associazioni di categoria.
In questo sotto-settore si intende dare visibilità alla documentazione ufficiale che può fornire supporto informativo alle scuole in ordine alle varie problematiche.
SCUOLA IN OSPEDALE
2016 – gli alunni della scuola in ospedale del reparto di Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale Gozzadini (Policlinico S. Orsola – Malpighi di Bologna) hanno realizzato un cartone animato reperibile a questo link .
FAR SCUOLA MA NON A SCUOLA
SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI A SCUOLA
DOCUMENTAZIONE
Materiale epilessia a scuola padova |
Scuola e diabete |
Informazioni generali sui vari tipi di diabete |
Le testimonianze dei genitori |