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Storia

Parco storico di Monte Sole Aula didattica di Monte Sole

Ufficio Scolastico Regionale E-R

Centro Servizi Amministrativi - Bologna

Progetto Marconi

PROJECT

 

Incendi e uccisioni a Monte Sole

Durante tutta l'estate del 1944 si verificarono numerose violenze a danno dei partigiani e degli abitanti dell'altopiano di Monte Sole. Vennero incendiate le case e i fienili, gruppi di uomini vennero deportati in Germania e si ebbero diverse uccisioni. Fra il giugno e l'agosto del 1944 i nazisti e i fascisti uccisero gruppi di persone nelle località di Pian di Venola, Pioppe Fazzolo, Luminasio Ca' di Bue nel comune di Marzabotto, e Pian di Setta e Bolzo nel comune di Grizzana per un totale di 46 vittime. La strage più grande venne però fatta all'inizio dell'autunno. II 29 settembre i tedeschi, con l'aiuto dei fascisti, salirono dalle valli del Reno e del Setta verso Monte Sole, circondando un vasto territorio che si estende lungo i'Appennino fra Sasso Marconi e Vergato ed è compreso nei comuni di Marzabotto, Monzuno e Grizzana. Volevano eliminare la Brigata Stella Rossa e tutta la popolazione, uccisero infatti 770 persone in gran parte donne vecchi e bambini. L'operazione durò diversi giorni, dal 29 settembre al 5 ottobre 1944. Atre uccisioni singoli o di gruppi avvennero anche nei giorni successivi.

  Colulla di Sotto e Albergana (nell'immagine), due delle località tragicamente coinvolte nell'eccidio di Monte Sole

 

Immagine attuale dell'Oratorio di Cerpiano distrutto dalie bombe naziste, dalla guerra e dall'abbandono.  

Le fotografie sono di Guido Avoni.