Chi fece parte della resistenza armata?

Dopo I'8 settembre molti soldati italiani decisero di non arrendersi ai nazisti che erano diventati nemici dei governo ufficiale dell'Italia (quello di Badoglio e del re) e organizzarono i primi gruppi di Resistenza. Ad essi si aggiunsero molti ufficiali che avevano giurato fedeltà al re, molti sostenitori delle idee di libertà che i fascisti e nazisti per molto tempo avevano soffocato e molti giovani che rifiutarono di arruolarsi nell'esercito creato da Mussolini nella Repubblica di Salò. I combattenti della Resistenza furono detti partigiani, parola che significa seguaci di un' idea. Essi infatti ebbero in comune la volontà di liberare l'Italia dal fascismo e dal nazismo che avevano voluto la guerra e avevano privato il popolo delle sue fondamentali libertà. I principali rappresentanti dei partiti democratici (sostenitori cioè della democrazia che afferma che il potere non è di uno solo come accadeva sotto il fascismo e il nazismo, ma dì tutto il popolo), fino ad allora vissuti all'estero o nascosti, si riunirono a Roma e fondarono il Comitato di Liberazione Nazionale (CLN), un'organizzazione che ebbe il compito di guidare la Resistenza e per mezzo di essa l'Italia alla democrazia. Molte di queste persone si erano opposte alle idee fasciste anche-prima della guerra e per questo erano state spesso perseguitate, incarcerate o costrette all'esilio (a vivere cioè fuori-dall'Italia).