Luciano Gherardi
Bologna 3 ottobre 1919 - 20 settembre 1999
" Io sono nato nel paradiso dei ragazzi. C'erano tanti prati, attorno a via Mazzini, e potevo giocare a calcio ovunque, magari con un pallone di stracci. E poi si andava nei maceri della canapa, a cercare i pesci gatto ". Sono i primi ricordi di Luciano Gherardi, nato a Bologna il 3 ottobre 1919 alla Casaralta. Nel 1930 entra in seminario: il seminario di Bologna. Tra i suoi compagni si trovano Ubaldo Marchioni e Giovanni Fornasini che saranno poi martirizzati a Monte Sole. Il 28 giugno 1942 riceve l'ordinazione sacerdotale dal Card. Nasalli Rocca. Prima delle partenze per le parrocchie di Bologna fu fondata la Repubblica degli illusi : - << C'era dentro lo spirito della nostra classe, con una carica utopistica che intendeva reagire alla durezza dei tempi e all'ironia di quanti, esperti del divario fra il progetto e la realtà, ci chiamavano "poveri illusi" >>. Il suo primo incarico ministeriali lo svolge presso S. Maria Assunta di Borgo Panigale, passerà quindi, come cappellano, presso l'Ospedale S. Orsola fino al 1945. Quando arriva Lercaro è tra i fondatori dell'ufficio tecnico organizzativo del cardinale, del quale è direttore dal 1955. Nello stesso anno inizia la pubblicazione del giornale Gli amici del cardinale , che ha un preciso obiettivo: essere "uniti col vescovo per ridare a Bologna il suo volto petroniano e cristiano". Scrive I cinni di Bologna , giornale legato al Carnevale dei ragazzi. Gli incarichi si susseguono, sempre più importanti: è membro del Consilium ad exsequendum Constitutionem de Sacra Liturgia, collaborando soprattutto nella traduzione in italiano del messale e degli altri libri liturgici della CEI. Nel 1956 diventa direttore dei quaderni di Chiesa e quartiere. Si laurea in lettere nel 1959, con una tesi sul Codice Angelica 123. La "svolta" avviene nel 1960: Don Luciano Gherardi viene nominato parroco di S.Bartolomeo e Gaetano: d'ora in poi si dividerà tra parrocchia e tanti altri impegni in Curia. Con la celebrazione del Concilio Vaticano II inizia anche una nuova stagione di impegno soprattutto nei settori della liturgia e dell'arte sacra. Piano piano inizia pure una nuova attività: quella di "reporter" attento e sensibilissimo a tutto quanto accada intorno alle Due Torri. Il cronista Gherardi è attento a tutto: alle pietre e agli uomini, cercando di spiegare i bisogni delle une e degli altri. Sono passati gli anni, ma la Repubblica degli illusi non è dimenticata. Don Ubaldo Marchioni è stato ucciso sull'altare della chiesa di Casaglia; don Giovanni Fornasini è stato ucciso al cimitero di S. Martino di Caprara. Nel Bollettino i ricordi, gli appunti, gli studi cominciano a infittirsi. Per i martiri di Monte Sole iniziano le prime celebrazioni. "Sembra oggi che ad alcuni fra noi - scrive don Gherardi nel maggio del 1978 - faccia difetto la memoria di quei tempi calamitosi, quando fu buio a mezzogiorno e gravò sull'Europa continentale la più cupa e spietata tirannide. Chi perde il senso della storia corre il rischio di non apprezzare il valore della libertà". Sempre nel maggio del '78, appare per la prima volta nel bollettino la poesia che darà il titolo al libro Le querce di Monte Sole , testo che è nato da appunti, scalette, ricerche per conferenze. "Poi rielaborai tutto, appuntai tutte le fonti per le note, preparai un brogliaccio di 500 pagine". E' nato così il libro che per Gherardi è "un'esperienza carismatica" e per il presidente alla Camera è "un contributo altissimo sia sul piano letterario sia sul piano storico". Don Gherardi spiega perché ha scritto il libro. "E' stato un atto di liberazione, un risarcimento …. Il tema entrò nel reticolo dell'attenzione nel XXX anniversario della Liberazione, quand'ero impegnato come vicario episcopale per il settore culturale. Era un tema che toccava la comunità dei cristiani. Facendo le conferenze …… mi accorsi che la storia della comunità nel suo insieme, la gente umile e inerme che trema come una foglia ma reagisce in modo splendido, era stata rimossa. Era rimasta soltanto la cronaca degli orrori." Ecco allora Le querce di Monte Sole , che hanno radici nella Repubblica degli illusi . Quella repubblica, nel 1942, era stata organizzata in nuclei di zona chiamati "raggi", che si estendevano a ventaglio. Don Fornasini e don Marchioni facevano parte del "raggio" di Sperticano. Tutti i "perché" delle Querce di Monte Sole sono spiegati in due sole righe del libro stesso: "Trent'anni dopo, sui ruderi di Monte Sole, il "raggio di Sperticano" ha ripreso a funzionare". Con l'istituzione del Parco Storico di Monte Sole nel 1989, entrerà a fare parte del Comitato per la ricerca e la consulenza storica. Fino alla sua morte, avvenuta il 20 settembre 1999 Per il suo particolare legame con la storia di Monte Sole ora riposa nel cimitero di Casaglia, dove è avvenuta la più grande strage dell'eccidio di Marzabotto il 29 settembre del 1944.
PUBBLICAZIONI DI MONS. LUCIANO GHERARDI
1955 - 1967 Amici del cardinale
Bimestrale - Direttore responsabile
1957 - 1968 Chiesa e quartiere
Quaderni trimestrali a cura del centro di studio e informazione per l'architettura sacra
Edizioni UTOA
1962 Il codice angelica 123 monumento della chiesa bolognese nel sec.XI
Quaderni bolognesi Quadrivium - Università degli Studi di Bologna
1962 - 1981 Collana di testi bolognesi inediti o rari - Estratti da I Cinni di Bologna
Edizioni UTOA Direttore responsabile
1966 Isacco e Ismaele nella terra di Dio
Poesie - Edizioni UTOA
1970 Il sole sugli argini
I edizione - Edizioni UTOA
1976 - 1992 Bologna/missione
Trimestrale - Direttore responsabile
1984 Il ragazzo dei chiosi
Quaderni di Comunità di Fede e Resistenza - Pro manuscripto
1985 L'anfora e la sete
Poesie - Edizioni EDB
1986 Le querce di Monte Sole
Vita e morte delle Comunità Martiri fra Setta e Reno 1898-1944
Società editrice il Mulino - Bologna
1989 Il sole sugli argini
con la storia delle Minime dell'Addolorata
Società Editrice il Mulino - Bologna II edizione aggiornata
1989 S. Clelia Barbieri operaia della dottrina cristiana 1847-1870
1990 Il parroco di S. Clelia
Edizioni minime dell'Addolorata |