Il Riccio (Erinaceus europaeus)

II riccio è lungo circa 20-25 centimetri ed ha una piccola coda lunga 2-3 centimetri. Il dorso e i fianchi sono ricoperti di aculei color marrone con le punte bianche; il muso, le parti inferiori del corpo e le zampe sono invece ricoperti di peli morbidi. Vive nei campi coltivati come nei boschi e non teme la presenza dell'uomo; infatti molto spesso prepara il nido vicino alle fattorie.

Si nutre di insetti, di lumache, di vermi, di funghi e di frutta ma non disdegna sia uova che piccoli di uccelli che fanno il nido a terra. Per individuare la presenza delle sue prede è dotato di un buon olfatto e di un fine udito.

Da ottobre ad aprile, quando la temperatura scende al di sotto dei 15 gradi, cade in letargo, ma si sveglia una volta al mese circa per sgranchirsi le zampe e mangiare qualcosa, poi si riaddormenta.

I ricci appena nati hanno già gli aculei, ma questi, per non ferire la madre, sono molli ed elastici e sono nascosti sotto la pelle.

Quando questi piccoli animali vengono disturbati o spaventati, anziché scappare si arrotolano su loro stessi formando una palla spinosa che, se li salva sicuramente da eventuali predatori, non li salva dalle automobili delle quali rimangono spesso vittime.