Il CERVO (Cervus elaphus)

E' il più grosso dei nostri mammiferi selvatici (il maschio pesa 160-200 Kg., la femmina 90-110 Kg.). li colore del suo mantello varia dal bruno rossiccio al grigio, sia nei maschi che nelle femmine. Il maschio adulto, a differenza delle femmine, presenta un palco (non corna come molti sbagliando lo chiamano) che aumenta di forma e peso con l'aumentare dell'età , fino a diventare imponente, molto ramificato ed alto anche un metro. Ogni anno, attorno al mese di marzo il palco si stacca spontaneamente e si riforma in circa quattro mesi. Un altro carattere che contraddistingue il maschio dalla femmina è la presenza di una vistosa criniera sotto la gola.

I cervi vivono in branchi, con femmine e piccoli assieme e maschi separati. Nel periodo degli accoppiamenti, a partire dal mese di settembre, i maschi, impegnati a conquistare il territorio occupato dalle femmine, emettono un grido lungo e profondo, simile al muggito del toro unito al ruggito del leone, chiamato "bramito", che può essere udito anche a tre chilometri di distanza. In questo modo sfidano gli altri maschi presenti nel medesimo territorio, e comunicano loro la propria forza. Sempre per la conquista delle femmine i maschi arrivano anche a lottare furiosamente tra loro. Gli scontri avvengono in spazi aperti, e sono violenti; i duellanti si affrontano urtandosi con i palchi e dandosi colpi di zoccoli. In tarda primavera, inizio estate nascono i piccoli, in numero di uno per femmina. Il loro mantello, come quello di tutti i piccoli cervidi, è cosparso di macchie bianche che nel bosco possono confondersi con i riflessi che producono i raggi del sole quando attraversano il fogliame. Non solo, ma il piccolo non ha ancora odore, e per questo non viene avvertito dai carnivori. Con questa doppia protezione, il cucciolo è pi ù sicuro durante i primi mesi della sua vita. I cervi possono vivere fino a 17-18 anni.