Muschi
come si riconoscono e dove vivono

Senza i vasi di conduzione della linfa i muschi devono necessariamente mantenere dimensioni modeste (in particolare non possono sollevarsi troppo dal suolo) e sono costretti a vivere quasi sempre in luoghi dove l'acqua è a portata di mano (o meglio di rizoide). Fanno eccezione alcuni "specialisti" che vivono sulle rupi aride e che sono in grado di entrare in uno stato di dormienza durante i periodi più secchi e caldi come fanno anche certi licheni.
L'aspetto dei Muschi è variabile nelle diverse specie; in ogni caso la sensazione che trasmettono è sempre di "morbidezza" dovuta alla presenza di soffici cuscinetti costituiti dall'intrico di rizoidi, fusticini e foglioline densamente appressate in modo da ricordare una pelliccia o una spugna. Se il Muschio è in fase riproduttiva troverai sul tappetino verde degli esili "bastoncini" non più lunghi di 1.5 cm. disposti verticalmente e sormontati da una piccola coppa detta urna (D); si tratta dei cosiddetti sporofiti (E) destinati a produrre le spore che usciranno dall'urna a maturità per disseminare la specie con l'aiuto del vento. Anche l'odore dei Muschi è caratteristico e cambia leggermente se il muschio è bagnato oppure umido; l'odore che emana un bosco in autunno è dovuto anche alla presenza dei muschi.
I muschi hanno un ruolo ecologico importante per il bosco: sui cuscini di muschio i semi delle specie forestali (querce, carpini, faggi ma anche pini e abeti) germinano meglio e il bosco si rinnova in modo più vigoroso. Inoltre i muschi, soprattutto quando sono presenti in grande quantità, trattengono l'acqua quando piove intensamente (proprio come una spugna) riducendo il pericolo di inondazioni; quando smette di piovere l'acqua viene restituita lentamente al terreno riducendo i danni da siccità.