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Ambiente

Parco storico di Monte Sole Aula didattica di Monte Sole

Ufficio Scolastico Regionale E-R

Centro Servizi Amministrativi - Bologna

Progetto Marconi

PROJECT

 

Come si riconoscono e dove vivono

Nella maggior parte delle Felci la struttura base delta pianta risulta relativamente semplice:
sono sempre presenti le radici (A), il fusto, che talvolta è sotterranea ed allora viene chiamato rizoma (B) e le foglie, come tipicamente accade nelle altre piante vascolari caratterizzate dalla presenza di veri vasi di conduzione, all'ínterno del fusto, per il trasporto della linfa.
Le foglie delle Felci sono spesso denominate fronde (C). Le fronde sono costituite da una lamina (D) con la funzione di catturare la luce e da un picciolo, denominato stipite (E), che collega la lamina al fusto.
La lamina presenta un margine che può essere intero (ad esempio la lingua cervina) oppure, frequentemente, più o meno inciso (ad esempio la felce aquilina). Le giovani fronde, appena spuntate dal terreno (o dalle fessure delle rocce), sono arrotolate in modo caratteristico e assomigliano a un pastorale (F) (bastone del vescovo).
Nella pagina inferiore delle foglie si trovano gli organi riproduttori costituiti dai sori (G) ben visibili ad occhio nudo. La presenza di formazioni brune (a maturità) più o meno rotondeggianti o lineari, presenti nella pagina inferiore della foglia (i sori appunto), ci suggerisce che ci troviamo per le mani lafronda di una felce.