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Ambiente

Parco storico di Monte Sole Aula didattica di Monte Sole

Ufficio Scolastico Regionale E-R

Centro Servizi Amministrativi - Bologna

Progetto Marconi

PROJECT

 

Prugnolo (Calocybe gambosa)

Osservando attentamente la superficie di un prato ai margini di un bosco o di una siepe vi potrà capitare di notare ciuffi d'erba più scura e rigogliosa disposti a forma di cerchio. Questi curiosi "disegni", noti col nome di "cerchi delle streghe", hanno da sempre acceso la fantasia popolare alimentando leggende e superstizioni alquanto singolari. Si sosteneva infatti che questi cerchi fossero segni lasciati da streghe e diavoli sui luoghi da loro scelti per danze e magici rituali notturni. In realtà non vi è nulla di magico, i veri responsabili sono il Prugnolo ed altri tipi di funghi il cui micelio, durante la crescita, tende a svilupparsi in modo centrifugo. L'erba che cresce a contatto col micelio fungino si presenta perciò maggiormente rigogliosa perché, instaurando una simbiosi col fungo, può disporre di un maggiore apporto di acqua e sali minerali.
Durante il mese di Aprile, non appena si presentano le condizioni climatiche adatte, ecco allora che tra i ciuffi di erba iniziano a spuntare numerosi funghetti (corpi fruttiferi) dalla colorazione piuttosto neutra (bianco-avorio, nocciola chiaro) che, generalmente, non superano i 10 centimetri di diametro. In quanto a precocità solo poche altre specie battono il Prugnolo. Una di queste è il Marzuolo o dormiente (Hygrophorus marcuolus) che, in barba alle ultime gelate invernali, riesce addirittura a "fruttiflcare" nel mese di Marzo mimetizzandosi tra lo strato di foglie secche dei castagneti del Parco. La caratteristica che rende il prugnolo un fungo particolarmente pregiato e molto ricercato è il suo intenso e gradevole profumo di farina fresca che mantiene anche dopo la cottura, tanto da meritare, in alcune località dell'Appennino, una "Sagra" in proprio onore.