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Ambiente

Parco storico di Monte Sole Aula didattica di Monte Sole

Ufficio Scolastico Regionale E-R

Centro Servizi Amministrativi - Bologna

Progetto Marconi

PROJECT

 

Le erbe dei campi di fronte al Poggiolo

I campi che circondano il Poggiolo ospitano decine e decine di erbe diverse, che li riempiono di vivaci colori al momento delle fioriture. Dall'inizio della primavera fino ad estate inoltrata è un susseguirsi di fiori, che sembrano quasi darsi i turni per fiorire e fruttificare. Dapprima quelli gialli, come il tarassaco e il ranuncolo, seguiti poi dal bianco delle pratoline e quindi dall'infinita varietà di colori, sfumature e profumi dei variopinti prati di maggio-giugno.

Che senso di armonia e pace, a guardare i prati fioriti! La realtà però può anche essere ben diversa! Spesso è come se le singole specie facessero a gara per conquistarsi più spazio possibile, a spese delle specie vicine. Per fare ciò utilizzano tantissimo strategie diverse: dalla capacità di riprodursi non solo attraverso i semi ma anche attraverso gli organi sotterranei (come bulbi, tuberi e fusti), a quella di produrre un enorme numero di semi, fino a quella, addirittura, di emettere nel terreno sostanze tossiche o comunque poco piacevoli alle altre piante concorrenti per lo stesso spazio. Quell'apparente armonia di colori è in realtà più simile ad una lotta! E' per questo che di anno in anno i prati non sono mai gli stessi e i loro fiori sembrano muoversi e cambiarsi di posto.
Tra le erbe più famose che popolano questi incolti ricordiamo il tarassaco (Taraxacum officinale), il ranuncolo (Ranunculus acris), il papavero (Papaver rhoeas), il millefoglio (Achillea millefolium), lo strigoli (Silene vulgaris), la pimpinella (Sanguisorba minor), la margherita (Leucanthemum vulgare), la piantaggine (Plantago lanceolata e Plantago ovata) e la veronica (Veronica arvensis).