Osservare

I verbi "guardare" e "vedere" non hanno lo stesso significato. Si può guardare lungamente all'intorno senza vedere nulla di particolare. E' stato detto che, quando si cammina in mezzo alla natura, ognuno vede solo ciò che conosce, e tutto il resto perde d'importanza per l'attenzione; dobbiamo quindi imparare a "osservare", cioè a guardare con attenzione l'ambiente che stiamo visitando.

Una attenta osservazione fornisce utili indicazioni al viaggiatore: ad esempio, in montagna, facciamo attenzione se stiamo camminando in una zona d'ombra o di sole. Se siamo in ombra, ragionevolmente siamo su un versante esposto a Nord.

Osserviamo la vegetazione arborea del luogo che stia­mo percorrendo: anche le specie vegetali ci possono dare un'indicazione dell'esposizione del versante. Facciamo attenzione, lungo il sentiero, alla direzione di esso rispetto al sole, se è visibile: a seconda dell'ora (diciamo: prima di mezzogiorno, dopo mezzogiorno), possiamo capire , rispetto alla carta, su quale tratto del percorso ci troviamo, se abbiamo qualche dubbio. Attenzione: ricordiamoci che le carte topografiche hanno il lato superiore sempre orientato a Nord, per regola, e sul percorso, conviene "orientare la carta" ovvero allineare il bordo superiore della carta verso Nord.

Nell'esempio illustrato, il tratto di percorso evidenziato è diretto verso Nord, in quanto di mattina vi è il sole sulla destra, a mezzogiorno alle spalle, e nel pomeriggio sulla sinistra.