Questo aggressivo e vorace coleottero, grande sino a 3,5 cm, è un abitante caratteristico di pozze e stagni. Sia l'adulto che la larva (simile ad un verme) hanno abitudini alimentari simili e affrontano prede anche più grandi loro, tanto che di frequente divorano girini e piccoli pesci. Le larve si alimentano in maniera particolare: le loro mandibole sono molto appuntite e ciascuna presenta uno stretto canale; esse vengono introdotte nel corpo della preda e la larva ne aspira il contenuto. Pur vivendo per la maggior parte del tempo in acqua, il ditisco respira aria atmosferica: gli "stimmi" (i fori per l'entrata dell'aria) sono situati all'estremità posteriore dell'addome nell'adulto mentre nella larva si trovano all'estremità delle due appendici poste al termine del corpo (le appendici sono dotate anche di peli impermeabili che forano la pellicola superficiale dell'acqua e permettono all'animale di stare sospeso a testa in giù). L'adulto è dotato anche di un paio di ali che tiene solitamente nascoste sotto le elitre e che gli permettono di volare quando la pozza in cui vive si prosciuga.