Occhio di pavone, vanessa io (Inachis io) (Famiglia Nymphalidae)

E' una farfalla molto comune in tutta l'Europa, che vive in pianura ed in montagna, dove la si può incontrare fino a 2500 m.; è tra le prime a comparire dopo il freddo dell'inverno. Già a febbraio alcuni esemplari della specie che hanno svernato al riparo in vecchi ruderi e in edifici abbandonati, o in solai e cantine di abitazioni, si possono vedere facilmente nei prati e nelle radure con le prime giornate di tiepido sole.

La farfalla, la cui apertura alare varia tra i 5 ed i 6 cm, è caratteristica per le quattro grandi macchie rotondeggianti che spiccano sulla parte superiore delle ali di colore rosso-marrone. Queste macchie rotondeggianti, dette ocelli, sembrano degli occhi ed hanno la funzione di spaventare i possibili predatori (uccelli in particolare) e comunque di deviarne l'attenzione è l'attacco su parti non vitali dell'animale. La parte inferiore delle ali è invece molto omogenea e di colore scuro. Da giugno a luglio parte dei bruchi si trasformano in farfalle. Le larve (i bruchi), di colore nero e con una rada e fine punteggiatura bianca, presentano alcune serie di spine disposte lungo linee da un capo all'altro del corpo. Vivono in gruppi sulle ortiche, ma anche su altre piante come i rovi o il luppolo. Le farfalle si vedono in volo fino a settembre-ottobre.