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Ambiente

Parco storico di Monte Sole Aula didattica di Monte Sole

Ufficio Scolastico Regionale E-R

Centro Servizi Amministrativi - Bologna

Progetto Marconi

PROJECT

 

La vipera (vipera aspis)

La vipera si distingue facilmente dagli altri serpenti per corpo relativamente grosso e massiccio con coda corta (soprattutto nelle femmine); guardandola dall'alto la testa appare quasi triangolare e ben distinta dal resto del corpo e la punta del muso è squadrata; vista di profilo la punta del muso è rivolta verso l'alto, l'occhio ha la pupilla a forma di ellisse verticale e due (talvolta una) serie complete di squamette separano l'occhio dall'apertura della bocca.

Le frecce mettono in evidenza il "nasino alla francese" della vipera e la sua caratteristica pupilla a forma di ellisse verticale.

La colorazione di fondo del dorso varia dal bruno-giallastro al rossastro, dal bruno-olivastro al nero, e anche i disegni scuri sul dorso sono assai variabili. La lunghezza degli adulti è di solito compresa entro i 60 cm e sono segnalati esemplari anche di 75 cm ed eccezionalmente di 94 cm; i maschi tendono a crescere più delle femmine. Il veleno della vipera è molto potente ed ha un effetto dannoso sul sistema nervoso dell'animale morso; viene prodotto nelle ghiandole velenifere e raccolto temporaneamente in sacche fino al momento del morso; in quel momento i due denti veleniferi cavi si drizzano e il veleno viene spinto all'esterno attraverso il canale dentale e iniettato profondamente nei tessuti della preda. Si conoscono casi letali per l'uomo ma la vipera non è aggressiva e risponde col morso solo se insistentemente disturbata o molestata.