venerdi' 6 maggio 2005
Sala Savonuzzi
Comune di Bologna
CONFERENZA STAMPA
La Rassegna biennale delle esperienze informatiche a supporto della didattica ha raggiunto la sua 7^ edizione e ciò conferma la validità di un’iniziativa che ha preceduto, promosso e accompagnato lo sviluppo dell’informatica nella scuola.
Il contributo offerto dalle Rassegne è stato sotto molti aspetti vitale in quanto ha consentito alla scuola bolognese di confrontare le proprie esperienze, di aggiornarsi, mantenendo così il proprio livello qualitativo alto ed al passo con i tempi dell’evoluzione tecnologica.
In questo contesto si conferma l’impegno di rendere strutturali nell’ambito delle scuole ospedaliere i collegamenti, tramite video conferenza, fra gli alunni ricoverati e classi di scuole bolognesi alcune delle quali alcune sono già opportunamente attrezzate. Ciò implica la continua ricerca di risorse esterne necessarie ad implementare le dotazioni esistenti.
Nei due anni intercorsi fra questa edizione della Rassegna e la precedente si è avviata la riforma della scuola primaria con, fra l’altro, l’introduzione di un esteso processo di alfabetizzazione informatica fin dalle prime classi della scuola primaria.
L’esperienza del Progetto Marconi ed il contributo offerto dalle precedenti Rassegne hanno facilitato l’attuazione di questo aspetto della Riforma e la realizzazione di un apposito CDROM distribuito gratuitamente a tutte le scuole per supportare gli insegnanti anche meno esperti in questo loro compito educativo.
Mentre due anni fa, nella stessa occasione di oggi, sottolineavo l’importante sforzo economico del Ministero a favore della implementazione dei laboratori informatici scolastici, oggi devo registrare che l’evoluzione delle tecnologie informatiche rende con troppa rapidità superate le macchine in uso, senza che ci sia la possibilità finanziaria di
un intervento sostitutivo, così come del completamento di laboratori avviati.
La Rassegna si pone anche l’obiettivo di fare conoscere la progettualità in campo informatico della scuola bolognese auspicando l’apprezzamento delle realtà produttive ed economiche esterne al fine di favorire il loro sostegno finanziario, consolidando così un rapporto scuola-territorio già maturo e fondato sul principio che la scuola è patrimonio comune.
La scuola bolognese è pienamente consapevole dell’importanza strategica delle tecnologie informatiche e telematiche all’interno di una visione educativa che pure considera imprescindibile e primario il rapporto interpersonale tra docente e discente.
Questa edizione conferma la partecipazione di scuole dell’intera Regione, che avranno a disposizione postazioni P.C. riservate, ampliando così il confronto tra esperienze prodotte e le reciproche possibilità di ulteriore crescita.
Sono installate 45 postazioni utilizzate nei due giorni a rotazione dalle scuole all’interno di box con video proiezioni delle rispettive esperienze didattiche.
Alcune di queste, fra le più significative, avranno uno specifico ed ulteriore spazio espositivo nella prestigiosa Sala degli Atti avendo a disposizione tre schermi giganti.
Nell’ambito della parte convegnistica sono previste due tipologie di WORK SHOP: una didattica ed una tecnica.
Complessivamente sono previste presentazioni di esperienze a tutti i livelli ed ordini scolastici: n°6 per lescuole materne, n° 41 per le scuole elementari, n° 79 per scuole medie di I° grado en°64 per gli istituti di istruzione secondaria di II° grado.
Di particolare interesse si segnala il convegno sulla sicurezza e l’accessibilità nel web posto che è uno degli aspetti più problematici del sempre più diffuso utilizzo del PC, sia da parte dei ragazzi come consumatori singoli, sia istituzionalmente in ambito scolastico.
A quest’ultimo riguardo desidero evidenziare la creazione di un nuovo sistema di informazione-comunicazione progettato e realizzato dal Progetto Marconi, per gestire il rapporto quotidiano tra CSA, rete delle scuole bolognesi ed i singoli utenti.
Questo sistema supera quello oramai tradizionale della posta elettronica, che come è noto comporta spesso problemi.
Altro rilevante tema trattato in un apposito seminario riguarda l’intercultura e le problematiche connesse con la scolarizzazione di un numero sempre maggiore di bambini stranieri.
Ricordo ancora che su questo tema è stato prodotto un apposito CDROM la distribuzione del quale a tutte le scuole è pressocchè ultimata.
L’intero programma della Rassegna è visibile nel depliant allegato e nel sito del CSA http://csa.scuole.bo.it.
Preme sottolineare che per la prima volta la Rassegna non si esaurisce a Palazzo Re Enzo ma prosegue con cinque successivi incontri di approfondimento organizzati in altrettanti istituti bolognesi, aperti all’intera comunità scolastica.
Si ringraziano tutte le scuole che hanno contribuito all’organizzazione dell’evento, le istituzioni pubbliche con particolare riferimento alla Provincia ed al Comune di Bologna che si è assunto l’onere dell’affitto di Palazzo Re Enzo, gli sponsor privati con speciale riconoscenza all’Emilbanca che ha contribuito in maniera significativa.
Paolo Marcheselli