Le nuove tecnologie nella scuola in ospedale

Coordina: Anna Maria Benini Spada
Ispettore Tecnico

 

La costituzione italiana riconosce e garantisce i diritti inviolabili della persona e tra questi il diritto alla salute e il diritto all'istruzione (art.32 e art.34). Al bambino malato, in particolare, bisogna garantire non solo la cura della malattia, ma anche il massimo della qualità della vita durante la cura sia per evitare interruzioni dannose del processo di apprendimento sia per offrirgli speranza nel futuro e collegamento con la vita "normale".

L'organizzazione del servizio scolastico presso le strutture ospedaliere ha mantenuto un aspetto episodico e sperimentale poggiandosi su norme inadeguate a garantire il diritto all'istruzione. La legge Quadro n. 104 del 1992 riferita al l'assistenza e all'integrazione delle persone handicappate, prevede in teoria l'istituzione di classi ordinarie quali sezioni staccate della scuola statale presso i centri di degenza e a tali classi possono essere ammessi anche minori che non si trovino i n situazioni di handicap (art.12), ma sul piano pratico restano insoluti molti problemi (numero degli alunni per l'istituzione delle classi, monte ore di insegnamenti curricolari, reclutamento dei docenti…).

La circolare ministeriale 353 del 1998, allineandosi con la normativa internazionale (Carta Europea dei bambini degenti in ospedali, 1986, Convenzione sui diritti del fanciullo, ONU New York 1989, Documento europeo conclusivo del semina rio OCSE, Stoccarda 1991) pone rimedio al vuoto e all'inadeguatezza legislativa, tracciando le linee di indirizzo per l'istituzione della scuola in ospedale nei reparti pediatrici degli istituti di ricovero, dei Policlinici universitari e degli Istituti d i ricerca scientifica, su richiesta delle autorità sanitarie e degli enti locali interessati (Regione, Provincia, Comune). In particolare per la scuola media ipotizza la costituzione di cattedre con una composizione oraria flessibile, seconde le es igenze e la particolarità delle degenze nei vari reparti, complessivamente non inferiore alle 54 ore. Non mancano le indicazioni per i Provveditori agli studi per i finanziamenti aggiuntivi per le prestazioni eccedenti il normale orario di cattedra del personale docente.

In questo quadro ed alla luce delle esperienze in atto nella nostra provincia il workshop tratterà come le nuove tecnologie informatiche e telematiche possano aiutare i piccoli degenti a garantire e facilitare il diritto all'istr uzione.

 

Interventi di:

Ada Rubbino - Ins. Sez. Ospedaliera scuola Media - Guido Reni - c/o Osp. Gozzadini
Eugenia Masini - Ins. Scuola elementare c/o Osp. Gozzadini
Pedrielli Giuseppe - Ins. Ist. Alberghiero c/o Osp. Rizzoli
Sgroi Elena - Coordinatrice progetto Scuola Ospedale - c/o Osp. Rizzoli
Dorella Scarponi - Medico psicologo psicoterapeuta - Osp. Gozzadini
Silvia Marcadelli - AFD-Caposala oncoematologia pediatrica- Osp. Gozzadini
Elisa Cappi e Paola Schenone - Ins. Sez. Osped. scuola Media - Besta - c/o Osp. Rizzoli

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