INDICE delle esperienze
Provveditorato agli studi Progetto Marconi - Bologna - Rassegna Scuola 3.0

1. SINTESI DELL'ESPERIENZA

1.1 Titolo

Il computer come strumento di comunicazione

1.2 Scuola :

SE
Gualandi
Via dell'artigiano 5
40127 BOLOGNA BO
Tel : 051 / 519278

1.3 Insegnanti che hanno condotto l'esperienza:

Coordinatore :
Maria Antonietta Difonzo

Altri insegnanti/collaboratori :
Mauro Erlicher
Giuliano Gasperini




1.4 Ambito disciplinare:

SOSTEGNO

1.5 Discipline coinvolte:

TUTTE

1.6 Breve descrizione dell'esperienza:

L'elaboratore e' stato utilizzato per la costruzione di un codice comunicativo condiviso in una situazione di assenza di linguaggio verbale. Dopo un periodo di addestramento all'uso consapevole dello strumento, il bambino ha iniziato a esprimere in modo inecquivoco alcune esigenze e utilizza oggi il computer come strumento di apprendimento, avvicinandosi anche all'acquisizione della scrittura.

1.7 Durata e classi coinvolte:

2 o 3 ore settimanali, alunno con handicap (dalla classe 2ø, nell'anno scolastico 1994/'95, ad oggi) in compresenza con gruppi di alunni di classi diverse.

1.8 Eventuale URL con ulteriori informazioni :

non disponibile

2 ESIGENZE HARDWARE E SOFTWARE

2.1 Configurazione minima

PC AT 286, monitor VGA, DOS 3.30 e superiori, WINDOWS 3.1; programmi didattici di pubblico dominio, PLOCKA, programmi forniti dall'Ausilioteca.

2.1 Competenze informatiche utilizzate per realizzare l'esperinza

Conoscenza dell'uso del Pc, di DOS e WINDOWS, degli ausilii (hardware e software) per l'accesso della persona con handicap al computer, conoscenza di programmi didattici (anche di pubblico dominio) adatti alle esigenze di apprendimento di bambini con handicap grave.

3 DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ESPERIENZA

3.1 Finalità

-Sviluppo delle potenzialita' comunicative. -Offerta di opportunita' di apprendimento e di gioco, a superamento delle ridotte capacità motorie e di espressione. -Miglioramento della socializzazione e dell'integrazione con gli altri bambini.

3.2 Obiettivi specifici

-Acquisizione del maggior grado possibile di autonomia nell'uso del computer (compatibilmente con i deficit). -Acquisizione della capacita' di eseguire, con la guida dell'adulto, brevi sequenze di operazioni (con alcuni tasti della tastiera o il mouse), per esprimere intenzionalita' e comprensione dei concetti proposti. -Acquisizione della capacita'di scrivere utilizzando un programma di videoscrittura specifico.

3.3 Fasi di lavoro

L'approccio al computer ha seguito le seguenti fasi: -Proposta di programmi didattici molto semplici, prescolastici, che utilizzassero un unico tasto, per stimolare la comprensione della possibilità di interagire con il computer. -Utilizzo del computer come comunicatore simbolico (programma KIPLI), per il riconoscimento di immagini, comprensione di vocaboli legati ad oggetti concreti e per esprimere scelte. -Sperimentazione di programmi che utilizzino il tastierino-frecce, per l'orientamento spaziale. -Apprendimento del programma PLOCKA, con esercizi di associazione forma/colore e riconoscimento di segni alfabetici. -Apprendimento dell'uso di dispositivi di puntamento (preferibilmente Icontroller, ma anche mouse) in programmi di grafica e giochi. -Apprendimento del programma "Scrivo": programma di videoscrittura facilitata, con tastiera a video attivabile con il mouse.

3.4 Metodologia

Nell'attivita' al computer il bambino è stato seguito costantemente dall'adulto, che si poneva come mediatore rispetto allo strumento, per guidare le operazioni e sopperire alle difficolta' motorie causate dal deficit. Le proposte didattiche sono state presentate con molta gradualita', con gli opportuni adeguamenti tecnici e semplificazioni. Si e' posta particolare attenzione alle risposte del bambino, analizzando direzione e intenzionalita' degli sguardi e sostituendovi movimenti precisi (pressione di un tasto, puntamento del mouse).Quando possibile, le proposte didattiche erano collegate alle attivita' della classe.

3.5 Integrazione con le lezioni tradizionali

Nessuna.

3.6 Collaborazioni esterne

Ausilioteca di Bologna e di Pistoia (scelta di ausilii e software adeguato). Operatori Usl del Servizio Materno Infantile (per una maggiore conoscenza delle potenzialita' del bambino).

3.7 Verifica

Osservazioni dirette del comportamento del bambino. Riproposizione di esercizi e programmi ben conosciuti, riducendo gradualmente la guida verbale dell'adulto per verificare il grado di autonomia raggiunto. Nella fase di apprendimento della videoscrittura, prove di verifica con copiatura direttamente da schermo di lettere o parole o dettatura delle medesime.

3.8 Competenze necessarie per utilizzare l'esperienza

Buona competenza nell'uso dell'elaboratore, di DOS e WINDOWS; capacita' di analisi e progettazione di intervento con alunni con handicap.

3.9 Commenti e suggerimenti

Affrontare un'esperienza informatica con alunni con handicap grave richiede un'analisi molto complessa della situazione: soprattutto, e' importante farsi aiutare, coinvolgendo esperti e operatori dei Servizi. E' un'esperienza molto creativa, in cui sono necessari continui adeguamenti e modificazioni.

4 CAMBIAMENTI IN ITINERE

4.1 Eventuali modifiche rese necessarie durante la sperimantazione

Sin dall'inizio e' stato necessario apportare modifiche sia all'hardware sia al software: programmi per modificare la risposta della tastiera, per rallentare l'esecuzione di programmi, dispositivi di puntamento alternativi al mouse. Contrariamente alle aspettative, pero', il bambino ha preferito e imparato ad usare in modo accettabile il mouse, per cui e' stato abbandonato l'Icontroller (emulatore del mouse) apportando le modifiche tecniche necessarie (clic del mouse attivo in tutti i tasti e non solo in quello di sinistra) per superare le difficolta' motorie riscontrate. Si sono inoltre abbandonati alcuni programmi didattici scelti, rivelatisi troppo complessi per le capacità attentive e motorie del bambino.

5 RESOCONTO FINALE

5.1 Grado di conseguimento degli obiettivi. Effetti non preventivati.

Il bambino ha raggiunto una buona autonomia nell'uso delllo strumento rispetto alla situazione iniziale: il computer e' usato come uno strumento ludico e comunicativo. L'interfaccia grafica di WINDOWS ha consentito l'espressione di intenzionalita' (scelta di programmi preferiti). La tastiera (protetta con uno scudo per limitare i movimenti indesiderati) e' usata con competenza nei programmi che utilizzino pochi tasti; soprattutto, viene privilegiato il tasto ESC per "tappare la bocca " all'adulto quando le sue richieste didattiche si fanno troppo stressanti. Il raggiungimento degli obiettivi didattici programmati e' difficilmente valutabile a causa delle difficolta' attentive e di comunicazione. Le prestazioni del bambino variano molto, a seconda della motivazione e dell'interesse. Le risposte del bambino alle sollecitazioni dell'adulto sono piu' chiare rispetto al passato, ma necessitano comunque di interpretazione. Alcune competenze sono comunque presenti in modo inecquivocabile, e altre si presentano in particolari condizioni e dunque sono suscettibili di consolidamento.


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