1. SINTESI DELL'ESPERIENZA

1.1 TITOLO DELL'ESPERIENZA SINUMAKER: rappresentazione grafica di onde sonore.

1.2 SCUOLA E ORDINE Liceo Scientifico Statale "E.Fermi"

1.3 INSEGNANTI CHE HANNO CONDOTTO L'ESPERIENZA Professori Giorgeliana Carletto - Rolando Drappi

1.4 AMBITO DISCIPLINARE Matematica , informatica 1.5 DISCIPLINE COINVOLTE Matematica , informatica , fisica

1.6 BREVE DESCRIZIONE DELL'ESPERIENZA Sinumaker visualizza l'onda risultante dalla somma di una sinusoide portante e di 12 armoniche. Il programma consente l'immissione della frequenza portante, dell'ampiezza e della fase di ciascuna armonica in percentuale. Sinumaker fornisce un Help che ne consente l'utilizzo anche ai più inesperti. 1.7 DURATA E CLASSI COINVOLTE La durata è stata circa di 9 mesi. Lo studente che ha ideato e realizzato l'esperienza è Tito Costa della classe 3H.

1.8 COORDINATORE Giorgeliana Carletto - Liceo Scientifico Statale "E.Fermi" - Via Mazzini 172 , Bologna

1.9 TELEFONO - E-Mail MAIL BOX Videotel: 270103200 - MAIL KIDSLINK: fermi@arci01.bo.cnr.it

2. ESIGENZE HARDWARE E SOFTWARE

2.1 CONFIGURAZIONE MINIMA IBM compatibile - 2Mbyte di RAM - HardDisk - VGA - Turbo Pascal 7.0 per DOS o Windows.

2.2 COMPETENZE INFORMATICHE UTILIZZATE PER REALIZZARE L'ESPERIENZA Padronanza della programmazione Top-Down e della ricorsione. Linguaggio usato: Turbo Pascal 7.0 di cui occorre conoscerne al meglio le strutture fondamentali; uso delle procedure e delle librerie Dos, Graph e Crt.

3. DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ESPERIENZA

3.1 FINALITA' Utilizzare le differenti competenze e incanalarle in un sapere che possa essere fruito in vari ambiti e nello stesso momento possa promuovere l'invenzione e la scoperta.

3.2 OBIETTIVI SPECIFICI Applicare in determinati campi i dati e le conoscenze in possesso, mantenendo il più possibile l'autonomia dello studente, affinché sia in grado di capire le possibilità della macchina per arrivare a risultati che lo studente stesso si propone e alla certezza che la macchina è uno strumento da sottomettere al proprio controllo. Mentre una parte dei compagni di Tito si applicavano a costruire programmi per "suonare" con il computer, lo studente esaminava il problema dal punto di vista fisico per poter visualizzare il suono al computer.

3.3 FASI DI LAVORO a) Esercizi da svolgere di diversa natura, di difficoltà non graduata; b) canalizzazione dell'interesse attraverso differenti stimoli quindi avvio della ricerca sulla base delle competenze di ciascuno;; c) rinforzo dello stimolo per trovare gli strumenti necessari a soddisfare non solo la ricerca del momento, ma a prevedere uno sviluppo ulteriore; d) lo sviluppo non avviene quasi mai durante l'ora curricolare, bensì in seguito ad un lavoro di riflessione "spontaneo", da strutturarsi; e) lo studente, grazie al lavoro autonomo, nell'ora curricolare seguente mostra all'insegnante la sua "scoperta, ne chiede conferma o spiegazione per proseguire; f) l'insegnante a partire da questo momento interviene individualmente nel rapporto didattico per soddisfare le esigenze di apprendimento di ciascun studente

3.4 METODOLOGIA Ciascuna ora curricolare è ugualmente suddivisa in parte teorica e parte pratica nel biennio, al triennio il rapporto cambia: la lezione frontale riguarda determinati argomenti comuni a tutti e il rapporto insegnante alunno è individualizzato nella fase pratica. Lo studente lavora nella sua macchina coll'ausilio dell'insegnante che ha il compito di sorvegliare ed intervenire solo quando necessita la sua presenza. La presenza dell'insegnante non deve essere, a nostro avviso, incombente e continua, questo per lasciare spazio allo studente affinché "senta" lo stimolo della curiosità, quindi della ricerca con risultati positivi.

3.5 INTEGRAZIONE CON LEZIONI TRADIZIONALI Già espletato il punto.

3.6 COLLABORAZIONI ESTERNE Nessuna

3.7 VERIFICA La verifica e la conseguente valutazione avviene momento per momento, senza limite di tempo preodinato, indirizzata al conseguimento dell'obbiettivo propostosi.

3.8 COMPETENZE NECESSARIE PER UTILIZZARE L'ESPERIENZA Non è necessaria nessuna competenza specifica.

3.9 COMMENTI E SUGGERIMENTI Non è possibile alcun suggerimento, per la continua messa in discussione della didattica perchè si preferisce lasciare aperto il percorso metodologico per sottoporlo a costante revisione.

4. CAMBIAMENTI IN ITINERE Gli obbiettivi sono sempre stati raggiunti per merito degli studenti stessi che hanno colto lo spirito ludico nell'apprendimento.