La telematica al servizio dell'insegnamento e dell'apprendimento

Teatro Dehon - 27 marzo 1995

TELEMATICA E SCUOLA: FACILITA' NELLE MODALITA' D'USO E STRUMENTAZIONE

Giuliano Ortolani - Scuola Media Statale Guido Reni - Bologna


Rispetto alle prime esperienze telematiche di alcune scuole bolognesi iniziate nel 1991, gli scenari che si presentano oggi sono profondamente mutati.

Quattro anni fa l'intervento che oggi viene richiesto a questo convegno: "Facilita' nelle modalita' d'uso" era improponibile. I problemi che i pochi insegnanti sperimentatori dovevano affrontare erano enormi: i collegamenti erano fatti su computer "ostili" (per la nostra formazione specifica) di cui non si conosceva il sistema operativo; si accedeva a calcolatori non costruiti espressamente per lo scambio delle informazioni e pertanto macchinosi da usare; i modem erano lentissimi: 50 volte piu' lenti rispetto a quelli attuali; difficolta' di "incontrare" insegnanti, e quindi scuole con cui intraprendere attivita' comuni.

Oggi la situazione e' completamente ribaltata: facilita' negli accessi, partners distribuiti in tutti i Paesi.

Per chi vuole cimentarsi in questa avventura le possibilita' sono principalmente di due tipi: un collegamento diretto alla rete Internet oppure l'accesso ad un sistema organizzato sulla struttura di una banca dati.

Nel primo caso si tratta della possibilita' di collegarsi ad una rete costituita da milioni di calcolatori, il che vuol dire, avere la possibilita' di accedere, in tempo reale, a sistemi distribuiti in ogni parte del mondo, su cui vengono implementati archivi (di qualsiasi tipo). Avere un accesso ad Internet oggi non e' piu' privilegio per pochi: le possibilita' sono diverse dall'uso di strutture private, sempre piu' numerose, fino a quelle pubbliche, come a Bologna attraverso il Comune. Un accesso diretto, con le attuali interfacce grafiche e' estremamente facile ed intuitivo. Superati i problemi che si possono incontrare nella installazione di software opportuni, i rischi che si possono correre sono quelli di "perdersi" in un mare di informazioni e quindi con lunghi collegamenti. Questi nuovi strumenti di navigazione (Mosaic, Gopher, ed altri) sono nati principalmente per chi alla rete e' connesso direttamente (principalmente Universita' e Centri di ricerca). Per tutti gli altri occorre avere la "intermediazione" di un modem ed un collegamento telefonico.

L'altra possibilita' offerta e' l'accesso a sistemi di banche dati. Qui l'utente si trova di fronte a sistemi in grado di ottimizzare alcune funzioni (per esempio lo scambio di file: posta, dati, software).

KidsLink e' un progetto che e' nato secondo questa filosofia: pur non escludendo collegamenti diretti alla rete Internet ed a tutti i suoi servizi, la tecnica che viene adottata dalla maggior parte delle scuole partecipanti e' quella del "mordi e fuggi": rapidi collegamenti per il trasferimento delle informazioni per lavorare poi, a telefono chiuso, sulle macchine locali.

Particolari programmi in grado di comprimere e decomprimere i file trasmessi permettomo di ridurre uletriormente i tempi di collegamento.

Per intraprendere una attivita' di telematica occorrono un minimo di prerequisiti hardware e software e competenze informatiche.

Hardware: un computer (senza pretese), un modem (meglio se veloce, comunque il costo e' abbordabile), una linea telefonica (non necessariamente dedicata allo scopo).

Software: un programma in grado di comunicare con il modem (quasi sempre e' a corredo del modem).

Competenze informatiche: minime conoscenze del DOS o del sistema operativo del proprio computer; uso di un editor o di un qualsiasi programma di videoscrittura.