La telematica al servizio dell'insegnamento e dell'apprendimento

Teatro Dehon - 27 marzo 1995

LA TELEMATICA AL SERVIZIO DELLA LINGUA STRANIERA

Luisa Barbieri - Scuola Media Statale Guido Reni - Bologna


La corrispondenza scolastica, gli scambi di classi, i contatti telematici sono canali ormai da tempo attivati nella didattica della lingua straniera. Oltre a favorire quel processo di educazione multiculturale di cui tanto oggi si parla, essi consentono di affrontare situazioni autentiche di comunicazione ed hanno il merito di far uscire alunni ed insegnanti dagli stretti confini della classe risultando fortemente motivanti.

Tutte queste attività producono un indiscutibile coinvolgimento emotivo, tuttavia non sono tutte ugualmente facili da realizzare.

Indubbiamente la corrispondenza telematica è quella che più di tutte ha il pregio della dinamicità e dell'economicità, inoltre consente molteplici sviluppi. Può infatti ricalcare le caratteristiche della corrispondenza epistolare configurandosi semplicemente come scambio di messaggi a livello individuale (nella mia scuola: "Guido Reni" viene attuata con regolarità e con soddisfazione collettiva nelle 3 lingue insegnate: inglese, francese, tedesco), ma può anche perseguire obiettivi più ampi, assumendo dimensioni internazionali.

I collegamenti via Internet consentono infatti di raggiungere numerosi paesi, facilitano il dibattito di temi che riguardano persone di tutto il mondo e rappresentano, in un certo modo, la comunicazione del futuro.

Attraverso Internet si hanno spesso informazioni insperate se si ha la pazienza di cercarle e di filtrare quelle interessanti tra le decine di suggestioni offerte e, siccome non è obbligatorio fare della telematica, ogni insegnante può sfruttare unicamente ciò che si adatta alle sue esigenze.

Può concedersi il lusso di scegliere con quale parte del mondo avere contatti visto che le sollecitazioni sono numerosissime; può consultare il listserver di KidsLink che ha accesso diretto su Internet e vedersi aprire numerose porte. Può imbattersi in "Face To Face"(*), un progetto sviluppato da FTFNeth (Face To Face Netherlands), un'organizzazione olandese che promuove un approccio multiculturale nell'educazione e nei media funzionando come un'agenzia di scambio di videolettere.

Pur essendo in fase di realizzazione in due sole scuole bolognesi, "Face To Face" conta 88 adesioni nel mondo; questo perché‚ non è ancora diffusa la connessione con Internet e l'abitudine mentale di comunicare via cavo.

Gli ideatori del progetto si sono adoperati per mettere in contatto 44 classi olandesi e 44 classi appartenenti a diverse aree geografiche fornendo loro un percorso dettagliatissimo rispetto alle modalità di lavoro, alle possibili scelte dei contenuti da trattare, alle tecniche di approccio alla realizzazione di un video.

Il progetto, nella sua globalità, persegue fondamentalmente gli obiettivi di incoraggiare i giovani ad essere consumatori attivi del video piuttosto che passivi, ad essere più consapevoli del proprio ruolo di studenti, a sviluppare una dimensione internazionale del curricolo.

In "Face To Face" ogni lingua straniera trova la possibilità di esprimersi, tuttavia i contatti telematici con i suoi leaders avvengono solamente in inglese. Si sa, del resto, che nella rete telematica l'inglese è la lingua madre e che le altre lingue svolgono un ruolo secondario. Il francese, lingua finora marginale nei messaggi elettronici, sta invece trovando spazio internamente a KidsLink. Nel suo listserver compare infatti un'area tutta francese denominata French. Si tratta di un servizio davvero interessante e didatticamente molto utile, soprattutto a livello di scuola superiore, offerto dall'Ambasciata francese a Washington che, per 5 giorni alla settimana, diffonde un bollettino di informazioni, in lingua francese appunto, funzionante come un vero e proprio giornale elettronico.

Se poi non accontenta il ruolo di fruitori passivi dell'attualità, si può accedere ad un'altra lista: "C.G.F." (Classe globale francophone) che conta 172 utenti di cui soltanto 20 realmente attivi. C.G.F. si definisce come un cerchio elettronico delle classi intorno al mondo destinato alla comunicazione interdisciplinare ed ai progetti in francese tra classi secondarie di ogni livello e di ogni paese (America: USA, Canada; Europa: Francia, Italia, Slovenia, Svezia, Paesi Bassi, Finlandia; altri: Taiwan, Africa del Sud, Australia, Nuova Zelanda).

E' pertanto una lista di collaborazione tra classi che richiede la partecipazione attiva di ogni utente; tecnicamente è una lista ma, in realtà, funziona come una conversazione permanente. Non vuole essere un corso di francese, non incoraggia la corrispondenza individuale, ma si orienta piuttosto verso un lavoro di équipe e comprende:

- attività organizzate i cui contenuti cambiano regolarmente - attività spontanee e discussioni - "visite" elettroniche e colloqui con studenti universitari, professori e professionisti - progetti speciali e concorsi di redazione - diffusione delle attualità francesi e internazionali, 5 volte alla settimana.

Tra le attività organizzate, nel calendario 1994-95 compaiono inchieste, commenti, discussioni, concorsi di redazione, concorsi di poesia, scambi di progetti con la Francia, in particolare con Eurosesame per la realizzazione di concorsi: Il giro del mondo in giochi, il giro del mondo in canzoni, Cyberstars.

Periodicamente vengono raccontate anche le feste del calendario attraverso l'invio di poesie, tradizioni, auguri, giochi linguistici, disegni; ma trovano spazio anche argomenti di discussione spontanei: la droga, il diritto di voto a 16 anni,

le uniformi scolastiche, le bandiere nazionali, l'eliminazione dei voti a scuola, la distribuzione dei profilattici nelle scuole, i sondaggi di musica.

Inizialmente ogni classe partecipante deve rispondere ad una serie di questionari intitolati "Faisons la connaissance" per presentare la propria classe, la propria scuola, la propria città fingendosi una guida turistica per giovani.

Talvolta c'è anche chi approfitta della lista per lanciare richieste di aiuto di tipo scolastico, talaltra la lista funziona come mezzo per testimoniare la propria solidarietà in occasione di calamità naturali o fatti gravi.

Oltre a favorire gli scambi di tipo linguistico, quindi, la telematica facilita il potenziamento delle conoscenze di carattere culturale, sociale e affettivo , incarnando attualmente il mezzo più efficace per far circolare le idee in tempo reale.

(*) ESP-BBS (European School Project - Bulletin Board Service)