L'ipertesto al servizio della didattica e dell'apprendimento

Teatro Dehon - 28 marzo 1995

IPERSTRADA

Matteo Berardi - Scuola Media A. Moro - Toscanella di Dozza (BO)


Prodotto ipertestuale realizzato nell'ambito dell'attivita' sperimentale di educazione stradale.

Il prodotto e' stato realizzato da docenti di scuola media della provincia di Bologna.

L'attivita' si e' svolta all'interno di un piano di aggiornamento sull'educazione stradale promosso dal Provveditorato agli studi e dalla Provincia di Bologna e con la collaborazione dell'IRRSA-E.R. dell'Universita', dell'ACI, dell'ABA e dell'azienda USL e coordinato dalla Preside della Scuola Media "F. BESTA" .

L'attivita', svoltasi per moduli territoriali, ha visto svilupparsi al suo interno vari percorsi tra cui quello ipertestuale. Il prodotto finale del primo anno scolastico e' il risultato dell'attivita' di cinque moduli che hanno operato programmando l'attivita' e suddividendosi i compiti. Il Pedone e' stato il soggetto del primo anno scolastico, in questo secondo anno il soggetto e' il Ciclista e per il prossimo sara' il Ciclomotorista.

L'ipotesi di operare all'interno dell'educazione stradale con l'ipertesto, nasce dalla considerazione di compiere un salto nell'apprendimento attraverso nuove forme di utilizzo del computer e per attivare e consolidare metodologie laboratoriali dinamiche.

Importante diventa sperimentare su larga scala un progetto che presenta valenze notevoli di trasversabilita' e persuasivita' didattica, ponendosi nelle condizioni di attuare una ricerca-azione e un coinvolgimento degli insegnanti e degli alunni nell'impiego degli strumenti multimediali, nel loro utilizzo nella didattica quotidiana sia come produttori che come utilizzatori.

L'ipertesto ha offerto la possibilita' di produrre un oggetto di buone qualita'; ha permesso di disegnare, scrivere, unire il tutto in sequenze tra loro logiche logiche o legate per affinita' di argomenti e strutturare un percorso percorribile. Ha creato le condizioni per operare mediante approfondimenti, per ricercare, per documentarsi, per scegliere, decidere e confrontarsi con gli altri, rendere partecipi e attivi sia in fase di produzione che di utilizzo. Un obiettivo infatti che assume particolare rilievo in queste condizioni e' quello di sviluppare meccanismi dinamici di apprendimento.

Partendo da questi presupposti e sulla base di una esperienza gia' consolidata all'interno della scuola "A.Moro" dove i docenti sono sensibilizzati sia all'utilizzo delle nuove tecnologie sia sull'educazione stradale, attivita' che gia' da anni e' svolta con regolarita', si e' operato con piu' classi per la realizzazione di un prodotto ipertestuale che ha avuto come soggetto il pedone e il suo comportamento su strade extra urbane. Precedentemente, in ambito provinciale, i docenti si erano divisi gli argomenti su cui operare: dal comportamento urbano, con particolare attenzione agli attraversamenti, al comportamento extraurbano, all'uso dei mezzi pubblici, alla prevenzione, e alla realizzazione di racconti personali dei ragazzi

Per giungere alla realizzazione del prodotto sono state attuate diverse fasi, la prima e' stato costruire le aspettative nei confronti degli alunni, sensibilizzarli all'acquisizione di conoscenze e operare per il recupero di materiale utilizzabile per la produzione. Da questa fase il problema maggiore e' risultato quello di passare dalla discussione generale alla definizione del nostro prodotto, infatti la mancata definizione del campo di intervento porta al rischio di disperdersi e di non giungere ad una conclusione.

Il lavoro si e' basato sull' attivita' laboratoriale intesa nel senso piu' ampio di luogo di progetto, ricerca e di produzione.

L'informazione che si legge, che si vuole trasmettere, il messaggio reale che emerge e il rapporto con i contenuti, la gestione delle immagini e il loro rapporto con il testo, la logica dei collegamenti sono stati tutti punti emersi nell'ambito dell'attivita' ancora prima di produrre l'ipertesto, per cui la produzione finale ne e' stata una conseguenza.

La parte dell'impostazione e' avvenuta attraverso un lavoro riportato su carta e su strutture iniziali, logico-sequenziali e successivamente si e' operato per associazioni. Le strutture associative sono avvenute per blocchi o per strutture ad albero.

Questo approccio ha permesso il coinvolgimento, in fase di realizzazione, di tutti gli alunni individuandone, per ognuno, i campi d'intervento e ruoli all'interno della classe e valorizzandone al massimo le loro competenze.

La discussione tematica, vertendo sul comportamento extra urbano, ha permesso di coinvolgere sensibilmente i ragazzi della scuola collocata in Provincia e su un asse di grande traffico come la via Emilia e ha permesso di entrare nel merito di definizioni tecniche, di conoscere i primi segnali, ma principalmente di discutere di comportamenti ovvi tenuti dai ragazzi ma non sempre sicuri.

Le informazioni e le capacita' tecniche richieste sono risultate essere alla portata di quasi tutti gli alunni, l'utilizzo del programma per disegnare, l'uso dell'editor, l'impiego del software ipertestuale con la costruzione di pagine, con immagini e testo, la creazione di bottoni attraverso le parole calde e la costruzione di link di collegamento come elementi essenziali sono risultati sufficienti per la realizzazione di un discreto prodotto. L'ipertesto infatti puo' permettere di operare senza entrare troppo nel merito della programmazione informatica tradizionale

Realizzare un prodotto finito qualificato, leggibile per tutti, riutilizzabile ai fini didattici risulta appagante, gratificante e motivante per gli alunni.

Una tematica di grande interesse e di verifica del lavoro diventa la verifica della corrispondenza della mappa di percorrenza progettata e quella realmente realizzata.

Per lo sviluppo e la realizzazione sono state utilizzate circa 50 ore

Le ore settimanali mediamente dedicate dalla classe all'attivita' sono state due .

Configurazione minima per operare: un computer 286, minimo; 2MB di ram; MS-DOS 4.0, o superiore; HD; mouse; floppy drive 3,5" 1,44MB.

Dotazione della scuola : cinque 286, due 386, 1 486 e uno scanner b/n

Software: LINK WAY LIVE (IBM) in ambiente MS-DOS.

I docenti coinvolti sono stati gli insegnanti di lettere, matematica, tecnica, artistica e l'operatore tecnologico. Tutti hanno partecipato alle fasi riguardanti la programmazione e la stesura del soggetto, successivamente le attivita' si sono sviluppate per competenze e singoli docenti. L'attivita' laboratoriale di progettazione ha sempre visto la presenza di piu' insegnanti.