1. SINTESI DELL'ESPERIENZA

1.1 TITOLO DELL'ESPERIENZA

IL PARCO DI RIO RAMATO

1.2 SCUOLA E ORDINE

S.M.S. "Francia" sede di Crespellano.

1.3 INSEGNANTI CHE HANNO CONDOTTO L'ESPERIENZA

Prof. Rosanna Tavanti (lettere), prof. Dino Vaccari (matematica), prof. Anna Logi (ed. tecnica), prof. Elisabetta Marchesini (operatore tecnologico)

1.4 AMBITO DISCIPLINARE

Storico-ambientale

1.5 DISCIPLINE COINVOLTE

Lettere - scienze matematiche - ed.tecnica.

1.6 BREVE DESCRIZIONE DELL'ESPERIENZA

L' idea nasce per unire lo studio dell'aspetto storico e naturalistico del Parco e prende spunto dalle attivita' di indagine, ricerca, rielaborazione che da diversi anni i ragazzi della scuola conducono in questa zona insieme agli insegnanti di Matematica, Lettere e agli esperti di Villa Ghigi. Si pensa quindi alla costruzione di un ipertesto che permetta agli alunni una riflessione a posteriori del percorso effettuato e l'approfondimento di un particolare settore attraverso la costruzione di un modulo nuono da agganciare al lavoro gia' costruito.

1.7 DURATA E CLASSI COINVOLTE

La durata dell'esperienza, dati i problemi successivamente elencati, comprende due anni scolastici; e' stata condotta dall'attuale 3E a tempo prolungato in prima e seconda.

1.8 COORDINATORE

Elisabetta Marchesini, Operatore Tecnologico della S.M.S. "francia" sede di Crespellano

1.9 TELEFONO - E-Mail

051 96.46.39 - 96.41.54 E-MAIL: malaguti@arci01.bo.cnr.it 2. ESIGENZE HARDWARE E SOFTWARE

2.1 CONFIGURAZIONE MINIMA

P.C. 386DX - 4Mb di ram - scanner -

interfaccia per l'acquisizione di immagini da videocamera

- motore ipertestuale - programma di paint che salvi in formato .pcx

2.2 COMPETENZE INFORMATICHE UTILIZZATE PER REALIZZARE L'ESPERIENZA

Conoscenze elementari del DOS - conoscere l'uso e le applicazioni di un motore ipertestuale non necessariamente a livelli alti - saper gestire un programma di paint e di editing - saper elaborate immagini acquisite da scanner o da videocamera nei formati richiesti dal motore ipertestuale.

3. DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ESPERIENZA

3.1 FINALITA'

Promuovere percorsi di programmazione interdisciplinari per favorire momenti di organizzazione e strutturazione delle conoscenze seguendo linee di lavoro associativo, proprie dello sviluppo del pensiero umano, per una riflessione su come si pensa e come si comunica.

3.2 OBIETTIVI SPECIFICI

- .Saper analizzare un fatto o un fenomeno complessi per problemi

- Favorire l'organizzazione delle conoscenze relativo ad uno specifico ambiente cognitivo.

- Favorire l'uso di diversi codici comunicativi integrati in un unico prodotto cognitivo attraverso le nuove tecnologie didattiche.

- Saper effettuare la traslazione di una comunicazione da un codice all'altro.

- Approfondire la socializzazione e la collaborazione.

- Saper strutturare e comunicare le informazioni con linguaggi specifici.

- Utilizzare il prodotto finale come momento di riflessione e/o verifica per le classi successive.

- Saper catturare e trattare immagini, gestire testi.

- Sapersi muovere all'interno di un programma di Paint.

- Conoscere comandi elementari del Dos.

3.3 FASI DI LAVORO

IL PARCO DI RIO RAMATO

ASPETTO STORICO

Studio del periodo storico secondo programmazione individualizzata dell'insegnante. ASPETTO NATURALISTICO

Uscite programmate con esperti del Centro Villa Ghigi. Documentazione ottenuta attraverso riprese video, foto,appunti Definizione dei confini dell'ipertesto. Definizione dei criteri di navigazione. Impostazione della barra dei comandi. Sviluppo dell'ipertesto attraverso un grafo ad albero su carta; ricerca di testi e immagini; rielaborazione dei testi per far si che si rispettasse la regola dei livelli di approfondimento successivo e non trascurandone l'esaustivita'.

preparazione dei   ricerca  delle  immagini da            editazione dei
disegni con un     utilizzare  dalle cassette             testi con un
programma di       videoregistrate                        per editor, controllo,
paint              digitalizzarle e cattura con           correzione
                   scanner di foto trascrizione del nome
                   dei diversi file sul grafo generale
                   costruzione sulla carta delle  pagine con
                   riportate le  mappe, testo  nome dei file di
                   testo o di immagini e  disegni,  evidenziazione
                   dei bottoni spiegazione al calcolatore sulla funzione  dei
                   vari bottoni che si possono utilizzare
                   Definizione dei collegamenti e scelta del tipo di
                   bottoni divisione dei folder di lavoro
                   spiegazione al calcolatore per la costruzione
                   degli oggetti necessari, per importare i
                   testi e le immagini, costruzione dei
                   diversi tipi di bottoni costruzione dei vari
                   folder a piccoli gruppi assemblaggio dei folder
                   e connessioni principali verifica  della
                   navigazione con correzione dei link
3.4 METODOLOGIA

Il procedimento formativo si fonda sulla logica dell'apprendimento cooperativo soprattutto, come gia' sottolineato, al conseguimento di una logica associativa. Sono quindi privilegiati l'operare per problemi, la ricerca e l'approfondimento, la condivisione di esperienze, il recupero, le attivita' integrative, il confronto culturale i momenti di lavoro a piccoli gruppi.

ATTIVITA' DEL GRUPPO CLASSE: acquisizione delle conoscenze di base; uscite al Parco per la raccolta di materiale immagini, riprese con videocamera. Definire le associazioni e i nuclei delle conoscenze sviluppate in un grafo ad albero. Momenti di alfabetizzazione sull'uso del PC e SW. Verifica del prodotto al termine del lavoro.

ATTIVITA' A PICCOLI GRUPPI selezione e ricerca del materiale da trasportare sull'ipertesto.; elaborazione dei testi perche' fossero esaustivi e permettessero lo sviluppo dei livelli successivi; editazione di testi, costruzioni dei disegni, cattura ed elaborazione delle immagini.; verifica dei link del proprio modulo.

3.5 INTEGRAZIONE CON LEZIONI TRADIZIONALI

L'attivita' ipertestuale ha un proprio spazio all'interno dell'orario classe (1h. settimanale di compresenza tra lettere e matematica) e quindi utilizza le ore curricolari specifiche delle discipline coinvolte nel momento di acquisire le conoscenze di base.

3.6 COLLABORAZIONI ESTERNE

La collaborazione esterna vede il contributo dell'I.R.R.S.A.E. nella persona del prof. Alessandro Candeli che ha presentato inizialmente alla classe la struttura e le caratteristiche dell'ipertesto ed e' stato consulente in rete telematica per i problemi tecnici attraverso il servizio di posta elettronica all'interno del progetto KidsLink.

3.7 VERIFICA

La verifica si e' svolta in itinere in quanto eventuali errori di tipo logico e/o tecnico non permettono il proseguimento delle fasi successive. La verifica finale si attua tramite la navigazione del prodotto finito e l'individuazione di eventuali errori nei link.

3.8 COMPETENZE NECESSARIE PER UTILIZZARE L'ESPERIENZA

Data la complessit… del lavoro riteniamo indispensabili le competenze inerenti a: la progettazione didattica, la gestione della didattica, il processo di insegnamento/apprendimento, la conoscenza dell'uso del calcolatore e di un motore ipertestuale.

3.9 COMMENTI E SUGGERIMENTI

Gli insegnanti devono avere sempre li "polso della situazione" ed evitare tempi morti. Il lavoro, soprattutto alle macchine, richiede una organizzazione capillare che permetta di proseguire nelle fasi di lavoro senza perdita di tempo (in particolare la raccolta di materiale e la sua archiviazione dentro i diversi direttori) in quanto puo' causare confusione e dispersione dell'attenzione dei ragazzi verso il processo generale. Si consiglia l'uso delle 160 ore per il montaggio alle macchine dell'ipertesto.

4. CAMBIAMENTI IN ITINERE

Il lavoro sul Parco prevedeva inizialmente la collaborazione con una scuola di Bologna che ha seguito lo svolgimento programmato nella parte di ricerca, visite guidate al Parco, raccolta di materiali e documenti, successiva divisione dei compiti e scambi di messaggi tramite il servizio di posta Videotel. Il lavoro del primo anno si e' concluso con forum telematico tra le nostre classi e il prof. A. Candeli. Purtroppo il cambio dei docenti coinvolti della scuola di Bologna non ha permesso la prosecuzione dell'esperienza collaborativa e ha costretto la nostra classe a ricostruire il materiale elaborato dall'altro gruppo perche' andato disperso, ritardando cosi' notevolmente i tempi prefissati.

5. RESOCONTO FINALE

Per le motivazioni sopraelencate il lavoro presentato non e' completo in alcune sue parti che sono in via di attuazione quest'anno.

Riteniamo comunque gli ipertesti fortemente incisivi nell'ambito delle attivit… interdisciplinari, spesso solo dichiarate tali, ma che in questo contesto entrano come reale e forte componente.

Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti.

Gli insegnanti della classe hanno verificato un notevole miglioramento delle capacita' logiche e di collegamento in alcuni ragazzi inizialmente deboli sotto questo profilo. Gli alunni piu' dotati hanno acquisito piu' sicurezza sia in ambito cognitivo che tecnico diventando a loro volta tutor di altri compagni.

L'attivita' ipertestuale ha portato maggior compattezza nella classe e ne ha migliorato la socializzazione eliminando i dislivelli piu' forti favorendo l'insegnamento/apprendimento. Gli sviluppi futuri del prodotto considerano l'implementazione della parte naturalistica con schede riguardanti animali e piante e lo studio dei diversi ambienti attraverso mappe animate interattive.