1. SINTESI DELL'ESPERIENZA

1.1 TITOLO DELL'ESPERIENZA

VIDEOIMMAGINE

1.2 SCUOLA E ORDINE

Scuola Elementare di SAVIGNO - Direzione Didattica Monte San Pietro -

1.3 INSEGNANTI CHE HANNO CONDOTTO L'ESPERIENZA

Tedeschi Roberto - Oreste Sammartini

1.4 AMBITO DISCIPLINARE

Educazione all'immagine

1.5 DISCIPLINE COINVOLTE

Immagine - Lingua - Ricerca Storico geografica

1.6 BREVE DESCRIZIONE DELL'ESPERIENZA

Filmaking - Produzione di filmati audiovisi (vhs) utilizzando immagini artificiali create al computer (con opportuni programmi di grafica computerizzata) ed immagini reali catturate da videocamera.

1.7 DURATA E CLASSI COINVOLTE

Anni tre - Classi I - II - III - IV- V organizzate in gruppi di attività Laboratoriali (L. 517)

1.8 COORDINATORE

Tedeschi Roberto - Sammartini Oreste c/o Scuola Elementare Savigno, via Marconi, 63
400060 - Savigno - Bologna -

1.9 TELEFONO - E-Mail

051/6708040 2. ESIGENZE HARDWARE E SOFTWARE

2.1 CONFIGURAZIONE MINIMA

PC 486 dx - 33 Mhz - 4 Mb Ram - HD 130/340 - FD 3,5' 1,44 - Mouse - monitor VGA/SVGA - eventuale scheda sonora Sound Blaster e casse preamplificate Videoregistratore VHS - Monitor o TV per Video - Per sala grande eventuale videoproiettore -

2.2 COMPETENZE INFORMATICHE UTILIZZATE PER REALIZZARE L'ESPERIENZA

Conoscenze e competenze proprie degli insegnanti
3. DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ESPERIENZA

3.1 FINALITA'

Applicazione della tecnologia multimediale ai processi di apprendimento (utilizzazione dei media tecnologici in campo didattico)

3.2 OBIETTIVI SPECIFICI

FRUIZIONE CRITICA : Superare l'abitudine alla ricezione passiva dei messaggi audiovisivi e delle tecnologie informatiche. ALFABETIZZAZIONE TECNICO-LINGUISTICA: Individuare gli elementi di base che caratterizzano il linguaggio audiovisivo ed informatico ALFABETIZZAZIONE ESPRESSIVO-CREATIVA: Sviluppare capacità di scrittura del linguaggio audiovisivo e multimediale in un contesto di forte interazione comunicativa

3.3 FASI DI LAVORO

a) Introduzione ed uso dell'informatica e dei suoi mezzi per fornire schemi di interpretazione e strumenti per migliorare lo studio delle altre discipline e del reale; 1) Conoscenza hardware informatico ed uso di software grafico-paint b) Sviluppo delle attività legate all'Ed. all'Immagine ed al linguaggio Cinetico per la decodifica e la produzione dei messaggi comunicativi; 2) Conoscenza hardware audiovisivo e basi del linguaggio cinetico (immagine) c) Trattamento naturale e sintetico delle immagini per finalizzare capacità e tecniche espressive

3) Produzione filmati audiovisivi

3.4 METODOLOGIA

Attività dirette con i ragazzi su macchine computer , manipolazione di immagini grafiche con software dedicato, utilizzo di videocamera controllata da monitor, predisposizione sceneggiatura su progetti di ricerca, produzione filmati (dalle riprese al montaggio)

3.5 INTEGRAZIONE CON LEZIONI TRADIZIONALI

Materili di lavoro predisposti in quaderni e schede operative presentate ed elaborate dagli insegnanti

3.6 COLLABORAZIONI ESTERNE

3.7 VERIFICA

Schede di verifica cartacee con questionari chiusi. Programma software di verifica a questinario. Produzioni filmati discussi in forma collettiva con altri gruppi e classi

3.8 COMPETENZE NECESSARIE PER UTILIZZARE L'ESPERIENZA

Conoscere e saper operare con Personal Computer - Videocamera - Generatore effetti - Videoregistratore e sistemi di Interfacciamento video-computer. Conoscere e saper operare con software grafico-paint, basi linguaggio cinetico e composizione immagine

3.9 COMMENTI E SUGGERIMENTI

Soddisfazione della esperienza attuata, necessità di disporre di strumentazioni sempre più duttuli e tecnologicamente avanzate, necessità di lavorare con piccoli gruppi di ragazzi. In ambito generale: necessità di rendere queste attività costanti nel curricolo in forma interdisciplinare e trasversale a tutte le discipline; di avere un riferimento tecnico esperto sul Circolo. 4. CAMBIAMENTI IN ITINERE Aggiustamenti di programma dovuti a riscontri tecnici pratici ed alle sempre nuove evoluzioni delle tecnologie. Aggiustamenti dei piani di lavoro in base ai progetti che scaturivano dalle proposte dei ragazzi. Modifiche alla progettazione dovute ai tempi troppo brevi di sviluppo delle ipotesi di lavoro 5. RESOCONTO FINALE Gli obiettivi preventivati si sono sviluppati così come inizialmente erano stati previsti per tutti i ragazzi coinvolti, pur rilevando difficoltà per ragazzi con particolari problemi. L'esigenza di lavorare con gruppi piccoli e di attuare scelte rapide ha portato a difficoltose organizzazioni del lavoro ed a decisioni non sempre condivise o interiorizzate pienamente dai gruppi di lavoro. Fondamentale si è rilevata l'acquisizione di prerequisiti, da acquisirsi attraverso i lavori di classe, da parte dei ragazzi coinvolti e la collaborazione con i colleghi. Le esigenze di apparecchiature tecniche sempre più evolute hanno condizionato parte degli obiettivi posti.