1. SINTESI DELL'ESPERIENZA

1.1 TITOLO DELL'ESPERIENZA

Informatica nella scuola elementare

1.2 SCUOLA E ORDINE

Scuola elementare statale "G.Rodari" e "Pelloni Tabanelli"

1.3 INSEGNANTI CHE HANNO CONDOTTO L'ESPERIENZA Bianconcini Luisa, Montanari Giovanna, Pasotti Paola, Tabanelli Giovanna, Xella Tiziana

1.4 AMBITO DISCIPLINARE Matematica

1.5 DISCIPLINE COINVOLTE Matematica

1.6 BREVE DESCRIZIONE DELL'ESPERIENZA Il progetto è partito nell'anno sc. 1986/87 nella scuola el. Pelloni Tabanelli dove era coordinato dall'insegnante Pasotti Paola distaccata dall'insegnamento per una durata di 5 anni.

1.7 DURATA E CLASSI COINVOLTE L'esperienza è al decimo anno. Classi coinvolte: tutte leclassi del plesso "Pelloni Tabanelli" e alcune del plesso "Rodari"

1.8 COORDINATORE Giovanna Tabanelli scuola el. "Pelloni Tabanelli" via Ghiandolino 1 Imola

1.9 TELEFONO - E-Mail 0542/ 22123

2. ESIGENZE HARDWARE E SOFTWARE

2.1 CONFIGURAZIONE MINIMA Un qualsiasi elaboratore che funzioni con il Dos 3.1 o superiori.

2.2 COMPETENZE INFORMATICHE UTILIZZATE PER REALIZZARE L'ESPERIENZA Le competenze sono quelle delle insegnanti dei plessi che hanno partecipato a numerosi corsi di aggiornamento e che sono state a loro volta conduttrici in vari corsi d'aggiornamento organizzati da Mathesis Bologna, da Mathesis Sulmona, dal provveditorato agli studi di Bologna, dal C.E.I.S. di Rimini, dalla Regione autonoma del Trentino Alto Adige, dal Provveditorato agli studi delle Marche, dall' A.I.M.C. di Spoleto, dall'M.C.E. di Imola. dal distretto 33 di Imola, dalla REPUBBLICA DI SAN MARINO. Le insegnanti e le classi delle due scuole hanno inoltre tenuto un laboratorio al Convegno di Matematica organizzato dal Comune di Castel San Pietro e dall'università di Bologna per ben 8 anni.

3. DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ESPERIENZA

3.1 FINALITA' - introduzione di un semplice linguaggio di programmazione, il logo, e utilizzo di alcuni elementi di informatica per educare al ragionamento e all'uso corretto di una moderna forma di comunicazione.

3.2 OBIETTIVI SPECIFICI - Imparare a sentirsi a proprio agio con il computer e a controllare che cosa fa; - Conoscere le primitive che la tartaruga comprende e saperle utilizzare; - Sapere che esistono regole di sintassi che vanno rispettate; - Saper scrivere una procedura usando in modo adeguato i comandi relativi; - Saper realizzare semplici progetti grafici che facciano uso di procedure; - Conoscere le regole di sintassi per la definizione di procedure parametriche e comprendere la loro funzione.

3.3 FASI DI LAVORO Il lavoro durante l'orario di laboratorio è in genere diviso in due momenti, il primo in cui si sviluppano i concetti relativi all'informatica povera e alla logica, il secondo in cui vengono sviluppati i prerequisiti relativi al logo e si lavora con il computer. I bambini prima di affrontare il logo compiono numerosi giochi esercizi di scomposizione e molte esercitazioni su percorsi tracciati sul pavimento e poi su grandi fogli di carta.

3.4 METODOLOGIA I bambini accedono al laboratorio a gruppi che in genere corrispondono a metà classe una volta alla settimana. Questa scelta ha permesso un lavoro individualizzat o più incisivo da parte dell'insegnante e la partecipazione di tutti i bambini alle attività di laboratorio, anche di quelli con difficoltà. 3.5 INTEGRAZIONE CON LEZIONI TRADIZIONALI L'insegnante che conduce il laboratorio è in genere la stessa che in classe segue anche l'area matematica per cui le attività sono strettamente collegate alla geometria, alla logica e alla statistica, alla matematica in genere cioè, e la integrano proficuamente.

3.6 COLLABORAZIONI ESTERNE Distretto scolastico 33. Comune di Imola, Provveditorato agli studi di Bologna, Università di Bologna e in particolare il Professor D'Amore.

3.7 VERIFICA Il progetto viene verificato a livello di collegio dei docenti e di Consiglio di Circolo. La verifica degli apprendimenti avviene in itinere tramite osservazioni dirette, durante lo svolgimento delle attività. Inoltre le classi hanno partecipato all'allestimento di mostre pubbliche in Convegni e seminari patrocinati dal Comune di Imola, dal Distretto e dal Provveditorato agli studi.

3.8 COMPETENZE NECESSARIE PER UTILIZZARE L'ESPERIENZA - Conoscenza del progetto M.A.S.E a cura del Professor D'amore, edito da F. Angeli, Milano; - Conoscenza del linguaggio di programmazione LOGO; - Conoscenza elementare del funzionamento di un elaboratore.

3.9 COMMENTI E SUGGERIMENTI Nessuno

4. CAMBIAMENTI IN ITINERE

Dopo che l'insegnante non ha più avuto il distacco dalla classe per seguire il progetto, le insegnanti dei due plessi hanno organizzato diversamente l'attività che è proseguita con diverse modalità ma perseguendo gli stessi obiettivi.

5. RESOCONTO FINALE

Gli obiettivi prefissati sono stati ampiamente raggiunti tanto che l'esperienza si è estesa ed allargata ad altre plessi della città. Le insegnanti stanno tuttora conducendo attività di laboratorio che rendano le insegnanti di altre scuole in grado di condurre l'esperienza nelle loro classi.