1. SINTESI DELL'ESPERIENZA

Mediante l'impiego del computer, il Macintosh, gli alunni realizzano un giornalino-rotocalco di classe.

1.1 TITOLO DELL'ESPERIENZA

Realizzazione di un rotocalco di classe bimestrale.

1.2 SCUOLA E ORDINE

Elementare Statale "Don Minzoni" via Valparaiso 2, Bologna

1.3 INSEGNANTI CHE HANNO CONDOTTO L'ESPERIENZA

Dott.Alfredo Lolli

1.4 AMBITO DISCIPLINARE

Linguistico.

1.5 DISCIPLINE COINVOLTE

Lingua italiana, Educazione all'immagine, e trasversalmente/occasionalmente le altre discipline.

1.6 BREVE DESCRIZIONE DELL'ESPERIENZA

L'esperienza prevede due fasi tra loro integrate: l'approccio al Computer (Macintosh PowerBook 100, dotato di System 7 ) , approccio graduale ma non dissociato da un lavoro di tipo redazionale che mediante il reperimento, l'analisi, di materiale giornalistico familiare agli alunni, orienti alla realizzazione di un rotocalco di classe, in cui le rubriche sono definite dagli alunni coinvolti nell'esperienza.

1.7 DURATA E CLASSI COINVOLTE

L'esperienza si svolge in orari di compresenza degli insegnanti essendo le classi coinvolte di tipo modulare. Una volta alla settimana per un'ora si costituiscono quattro gruppi di lavoro, ognuno risultatnte dall aggregazione di elementi da classi seconde e terze.

Il gruppo di informatica è uno di questi laboratori il cui obiettivo è quello di accostare gli alunni al mondo dell' informatica attraverso la realizazione di un giornalino.

1.8 COORDINATORE

Il coordinatore del laboratorio informatico è il sottoscritto, insegnante, dott. Alfredo Lolli, anche insegnante referente per l'informatica preso la scuola "Don Minzoni", coadiuvato dagli insengnanti Sansonetti Carsio e Ferro M.Letizia, entrami di sostegno. Poiché al momento la scuola non dispone di alcuna attrezzatura informatica, il materiale sul quale i ragazzi lavorano é ogni volta fornito dal maestro Lolli. Ma visto il successo dell'iniziativa e incoraggiati da colleghi e genitori, il sottoscritto auspica che la scuola di cui sopra possa ottenere fondi necessari ad approfondire in maniera autonoma il discorso sul laboratorio di informatica: per attività laboratoriali come la presente, e per un più utile coinvolgimento degli alunni portatori di Handicap in attività curricolari, altrimenti di difficile approccio

1.9 TELEFONO - E-Mail

Scuola "Don Minzoni" Via Valparaiso, 2 Bologna. Telefono: 051-515110. 2. ESIGENZE HARDWARE E SOFTWARE

2.1 CONFIGURAZIONE MINIMA

Hardware : MacIntosh PowerBook 100 - MacIntosc PLUS, Classic , Fotocopiatrrce in grado di riduzioni e ingrandimenti, stampante. Software : MacWrite 4.6 (videoscrittura), Aldus Mac Paint Super 2.0 (video disegno), Aldus Page Maker 4.2 (videoimpaginazione).

2.2 COMPETENZE INFORMATICHE UTILIZZATE PER REALIZZARE L'ESPERIENZA

Buona conoscenza del Computer MacIntosh che lavora con il Sistem 7.0, il cui hardware disponga di non meno 40 MB nell' HD, e la RAM non inferiore ai 4 MB. Conoscenza dei programmi di videoscrittura e videoimpaginazione. Occorre conoscere l'impiego di una Stampante idonea al Mac, ad esmpio una ImageWriter o una Laser Writer. Occorre inoltre una certa dimestichezza con una fotocopiatrice in grado di ridurre o ingrandire.

3. DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELL'ESPERIENZA

3.1 FINALITA'

Almeno tre le finalità intimamente connesse fra loro. 1 - Acquisire in modo graduale e pratico, un approccio positivo con il mezzo informatico. 2 - Favorire modalità espressive, linguistiche e iconiche per motivare e affinare lettura, scrittura e disegno. 3 - Favorire processi di socializzazione fra alunni di classi diverse e con alunni portatori di Handicap. ( questo genere di esperienza consente un alto grado di coinvolgimento degli alunni con handicap, che normalmente non potrebbero partecipare ad attività curricolari di tipo linguistico e matematico: si è rivelato utilissimo l'impego di uno scanner).

3.2 OBIETTIVI SPECIFICI

Il presenta lavoro parte dalla seguente basilare considerazione: " il giornalino-rotocalco di classe costituisce il compendio e la massima valorizzazione della formazione linguistica scritta." Esso infatti evidenzia al livello più alto la valenza comunicativa della produzione linguistica dando ai testi degli alunni caratteristiche di circolarità e durata. Ritengo che, già questi pochi elementi, favopriscano notevolmente la motivazione dei ragazzi a scrivere, leggere e socializzare. Inoltre la redazione del giornalino implica l'accentramento dell'attenzione su una vasta quantità di aspetti, linguistici e non linguistici: conoscenza dei processi elementari di informatica connessi alla videoscrittura, videodisegno, videoimpaginazione con l'elaboratore, definizione della tipologia del lavoro-prodotto, individuazione dei destinatari, calcolo dei costi per la realizzazione e dei ricavi da eventuale piccola vendita dentro la scuola, collaborazione fra classi del medesimo plesso e collegamenti informatici a mezzo di rete con classi di altri plessi, coinvolgimento attivo degli alunni portatori di handicap in esperienze di lavoro con gli altri bamini. Il giornalino scolastico determina, altresì, una significativa incentivazione alla lettura favorendo probabilmente, a tempi lunghi l'approccio critico a giornali, riviste e libri.

3.3 FASI DI LAVORO

Il lavoro procede in due direzioni parallele coinvolgendo il gruppo di lavoro sul piano informatico e redazionale insieme:

Direzione informatica:

Fase 1 - Approccio all' Hardware: modalità di assemblaggio dei componenti.

Fase 2 - Approccio all' Hardware di Sistema con System 7.0 di MacIntosh.

Fase 3 - La videoscrittra con MacWrite 4.6

Fase 4 - Il videodisegno con Mac Paint 2.0

Fase 5 - Introduzione ad ALDUS Page Maker 4.2 e stampa.

Fase 6 - Fotoriproduzione e rilegatura degli elaborati.

Direzione Redazionale: Fase 1 - Raccolta e analisi di materiale giornalistico di vario genere.

Fase 2 - Aggiornamento e definizione del Titolo, della copertina e delle rubriche del giornalino.

Fase 3 - Realizzazione dei testi al Computer con MacWrite;

Fase 4 - Elaborazione di disegni e/o grafici con MacPaint;

Fase 5 - Realizzazione di bozze giornalistiche su File di lavoro Page Maker e stampe delle prime copie;

Fase 6 - Assemblaggio delle pagine e rilegatura del prodotto.

3.4 METODOLOGIA

Ho provato a costituire degli incarichi di lavoro fra gli alunni del gruppo di laboratorio. Gli incarichi di lavoro, coinvolgono gli alunni nella realizzazione concreta delle rubriche: Titoli, Sottotitoli, Immagini e didascalie, disegni, ecc.. A gruppetti di due gli alunni svolgono ricerca su di un campo di interesse per loro rilevante. L'approccio all' hardware e al software è favorito e sostenuto con apposite dispense realizzate dal sottoscritto.

3.5 INTEGRAZIONE CON LEZIONI TRADIZIONALI

Le attività sono svolte senza pregiudizi per le attività di classe. Sono gli alunni che liberamente se lo desiderano e se pensano che un determinato argomento discusso in una lezione, possa essere interessante anche per altri, possono affrontare quel tema dentro le rubriche e approfondire con tecniche di indagine (interviste) ed elaborazione delle stesse mediante istogrammi.

3.6 COLLABORAZIONI ESTERNE

L'esperienza incoraggia l'apertura verso agenzie culturali presenti sul territorio, nonchè la collaborazione dei genitori, delle famiglie, degli amici. Ma la scarsità, degli strumenti informatici limita moltissmo queste possibilità collaborative.

3.7 VERIFICA

La verifica coincide con la realizzazione del prodotto finale e la diffusione degli elaborati fra i bambini della scuola.

3.8 COMPETENZE NECESSARIE PER UTILIZZARE L'ESPERIENZA

Buona conoscenza dell'hardware e software del MacIntosh in System 7.0.

3.9 COMMENTI E SUGGERIMENTI

Occorre potenziare i laboratori informatici preso le singole scuole. In particolare tale lacuna, si fa evidente in quelle scuole come la nostra nella quale situazioni di bambini con H. e insegnanti volonterosi e preparati in ambito informatico, non sono messi in grado di potenziare percorsi didattici alternativi per la mancanza quasi totale di attrezzatura informatica.

4. CAMBIAMENTI IN ITINERE

Poichè il gruppo laboratoriale di informatica, lavora solo su due computer di proprietà del sottoscritto (uno portatile e uno da tavolo) ho dovuto spesso intervenire con file di documento di impostazione predefinita limitando l'operatività e la creatività degli alunni stessi.

5. RESOCONTO FINALE

Gli obiettivi in genere sono stati raggiunti malgrado le difficoltà illustrate. Notevole è stata la partecipazione e la soddisfazione di alunni portatori di handicap. Disponendo di uno "scanner" gli alunni con H. potrebbero avere una chiave di accesso privilegiata al Computer nella realizzazione di immagini.