PRESENTAZIONE DEL PROGETTO INTERNET NELLE SCUOLE ITALIANE
ROMA - 19 LUGLIO 2002

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Questo incontro ha l'obiettivo di illustrare il progetto che stiamo curando, insieme al Ministero delle Comunicazioni, con la collaborazione del Prof. Nicholas Negroponte, fondatore dei Medialab di Boston, per dotare le scuole italiane di una moderna infrastruttura di comunicazione, adatta alla fruizione di contenuti didattici multimediali, con metodiche di E-learning.

L'introduzione dell'E-learning nelle scuole italiane nasce dalle decisioni del Consiglio Europeo di Lisbona 2000 nel quale è stato fissato per l'Unione Europea l'obiettivo di "diventare l'economia cognitiva piu' competitiva e dinamica del mondo".

Il progetto che stiamo affrontando insieme al Ministero delle Comunicazioni prende il nome di "Internet nelle scuole", ma non riguarda soltanto l'accesso ad Internet; consiste altresì in una serie di interventi infrastrutturali, nell'ambito dell'accesso alla tecnologie di banda larga, e all'introduzione nel mondo della scuola di una serie di progetti innovativi che utilizzeranno tale
infrastruttura.

Esso si articola essenzialmente in questi punti:

Potenziamento del cablaggio delle scuole tramite la moderna tecnologia delle Wireless LAN, con protocollo 802.11b, che consente la trasmissione senza fili da una parte all'altra della scuola, delle informazioni necessarie alla didattica e allo svolgimento delle funzioni amministrative. Tale sistema può essere utilizzato anche per collegare edifici scolastici appartenenti alla stessa scuola, posti in un area geografica abbastanza limitata;

Estensione dei collegamenti a banda larga nella scuola, per potenziare non solo il canale di accesso alla rete Internet ma anche la fruizione delle risorse amministrative che il Ministero mette a disposizione delle scuole;

Utilizzo di innovativi strumenti di e-learning, che permetteranno a studenti e docenti di migliorare in modo consistente la didattica con l'aiuto delle nuove tecnologie, rendendo possibile la fruizione di contenuti multimediali sia da scuola che da casa.

Sono già state cablate, a titolo sperimentale, nei mesi scorsi 20 scuole in tutta Italia, dal Piemonte alla Sicilia, utilizzando la tecnologia Wireless 802.11b; tale sistema nel mondo dell'istruzione permette di ottenere una serie di benefici tangibili, quali ad esempio:

La diminuzione del costo complessivo del cablaggio
La riduzione dei permessi necessari per cablare una scuola, richiesti a regioni, province e comuni proprietarie degli immobili Il riutilizzo delle apparecchiature in caso di cambio di immobili o di
incorporazione di piu' scuole L'adozione di una didattica piu' flessibile, basata sull'utilizzo dei computer in aula, in affiancamento dei vari insegnamenti, anziché in un laboratorio
multimediale dedicato a specifiche materie.

Per quanto riguarda il primo punto in particolare la sperimentazione in corso nelle 20 scuole ci ha permesso di verificare concretamente come la tecnologia delle Wireless LAN sia ormai matura e consenta un migliore utilizzo delle risorse economiche in dotazione alle scuole per l'innovazione tecnologica; nella maggior parte degli istituti oggetto di tale sperimentazione abbiamo installato un Access Point per piano che distribuisce il segnale di rete a tutte le aule dislocate nel raggio di 50 metri. Tutti gli Access Point sono a loro volta collegati fra loro tramite cablaggio tradizionale e sono connessi alla rete esterna di accesso ad Internet.

Prevediamo entro i prossimi mesi di cablare con tale tecnologia altre 30 scuole in tutta Italia portando a 50 il numero di Istituti oggetto di tale sperimentazione. Entro il prossimo anno tale tecnologia diventerà "standard" per tutte le scuole italiane, e sono in corso di emanazione apposite direttive tecniche per suggerire agli Istituti scolastici le migliore forme di acquisto e di utilizzo di tale tecnologia.

Per quanto riguarda l'accesso alla rete tramite connessioni di banda larga, il MIUR ha predisposto, in collaborazione con il Ministero dell'Innovazione e delle Tecnologie, un piano di estensione dei collegamenti ad alta velocità nelle scuole, presentato recentemente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che permetterà di passare dall'attuale 18% di scuole collegate ad
Internet tramite connessioni a larga banda (prevalentemente fibra ottica o DSL) all'85% entro il 2005. Per ottenere questo risultato abbiamo stipulato anche accordi a livello regionale sia con altre pubbliche amministrazioni proprietarie di reti di trasmissione dati, come ad esempio le Regioni Piemonte, Emilia-Romagna, Marche e Basilicata che gestiscono le RUPAR (Reti Unitarie della Pubblica Amministrazione Regionali), che con gestori privati di collegamenti a fibra ottica come ad esempio Fastweb (in Lombardia e in Liguria). Per implementare la connettività in banda larga abbiamo in programma di utilizzare anche la rete GARR così come la rete nazionale RUPA.

Con tale infrastruttura tecnologica offriremo, a partire dal prossimo anno scolastico, servizi di E-learning ai docenti e agli studenti; alle prime sperimentazioni del sistema di formazione per i 62.000 docenti neoassunti, realizzato dall'INDIRE di Firenze, e al sistema TRAMPI per la formazione di 60.000 fra dirigenti scolastici e personale amministrativo nelle scuole, si
aggiungeranno la formazione sulla lingua inglese nelle scuole con uno specifico sistema di insegnamento a distanza, fruibile sia da scuola che da casa.

A questo proposito è importante rimarcare come la sperimentazione dei sistemi TRAMPI ed INDIRE abbia permesso di rilevare che la stragrande maggioranza dei docenti (il 74%) preferisce utilizzare da casa, con il proprio personal computer, tali innovativi sistemi di E-learning, dimostrando così una forte responsabilizzazione ed un preciso impegno nella autoformazione su tali importanti problematiche.

Il nuovo contratto integrativo annuale 2002/2003 per il rimborso delle spese di autoaggiornamento degli insegnanti recepisce in pieno tale indicazione, in quanto stanzia ben 35 milioni di euro per il rimborso delle spese di formazione documentate come ad esempio i canoni del contratto ADSL a casa, o l'acquisto di software didattico.

Con l'E-learning della lingua inglese che introdurremo a partire dal prossimo anno scolastico sarà possibile quindi affiancare alla didattica tradizionale, un posto di lavoro interattivo per effettuare lo studio della lingua, per esercitarsi sulla comprensione scritta e orale, entrando in Forum interattivi di scambio messaggi con altri studenti o docenti, utilizzando al tempo stesso
un gran numero di risorse multimediali (filmati, letture, approfondimenti) disponibili on-line.

Tale strumento, di cui vedremo ora una breve presentazione, in ambiente Wireless, potrà essere utilizzato anche a casa in quanto ad ogni docente o studente verrà fornita una userid ed una password di accesso utilizzabile ovunque; il docente potrà inoltre verificare periodicamente l'apprendimento degli studenti e proporre suggerimenti e miglioramenti nella didattica.

Un altro progetto, che partirà dal prossimo anno scolastico, sperimentando concretamente la didattica con l'utilizzo di collegamenti Wireless a larga banda, vede coinvolti invece gli ospedali italiani dotati di sezioni scolastiche distaccate rispetto all'Istituto di appartenza; in tali sezioni
vengono seguiti, da parte di insegnanti specializzati, bambini e ragazzi lungodegenti che possono in tal modo continuare la didattica pur non frequentando regolarmente la scuola alla quale sono iscritti. Si tratta di oltre 150 sezioni scolastiche sparse in tutta Italia.

Abbiamo pensato di innovare, anche in questo settore, la didattica con l'utilizzo delle nuove tecnologie mettendo a disposizione di queste sezioni scolastiche nei principali ospedali collegamenti a larga banda per usufruire di servizi di teleconferenza ospedale-scuole, in modo da consentire la fruizione di una regolare didattica da parte del paziente.

L'alunno, assistito da docenti specializzati, si potrà collegare quotidianamente con la sua scuola, tramite la dotazione di personal computer di tali sezioni didattiche, che si connetteranno via Internet a larga banda con i computer della scuola ed in particolare con il computer della classe
dell'alunno, dotato di telecamera e microfono; in tal modo il ragazzo potrà interagire con il suo docente, con i suoi compagni di classe, seguendo regolarmente le lezioni in una sorta di "aula virtuale", interagendo con loro per fare domande, proporre contribuiti, ecc….

Con l'utilizzo inoltre di stampanti e scanner appositamente dedicati, ubicati sia presso le sezioni scolastiche degli ospedali, che presso le aule delle scuole, sarà possibile scambiare in tutti e due i sensi elaborati, disegni, prove scritte e ogni materiale di studio, per consentire una fruizione completa della didattica da parte dell'alunno.

L'utilizzo di una connessione Wireless in tali sezioni didattiche degli ospedali permetterà inoltre la fruizione di tale modalità innovativa di apprendimento anche per gli alunni che, affetti da specifiche patologie che li costringono all'isolamento in appositi reparti, possono comunque collegarsi con tali strumenti alla loro scuola. Essi potranno utilizzare normali personal
computer portatili che si collegheranno con modalità Wireless all'Access Point piu' vicino nell'ambito dell'ospedale; tale punto di accesso garantirà successivamente il collegamento ad Internet.

Siamo convinti che le possibilità offerte da tali moderne tecnologie consentano di supportare efficacemente una didattica innovativa nelle scuole italiane, avvicinando sempre piu' il mondo della scuola alle concrete tematiche della società e contribuendo alla creazione di una comunità, fisica o virtuale, di insegnanti e di studenti.

In tale ambito la collaborazione in corso tra diversi Ministeri è da considerarsi un bene prezioso e pertanto vogliamo portare avanti una continua sperimentazione sulle nuove tecnologie, con la collaborazione degli enti pubblici e privati piu' qualificati, con l'obiettivo di innovare con successo
la didattica nelle scuole italiane.

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