editoriale


Questo ottavo numero di ACCAidea è un tentativo di fotografare la realtà di una scuola che accelera il passo nell' esplorazione del mondo delle nuove tecnologie: nuovi percorsi metodologici si affiancano a quelli tradizionali sempre validi ed efficaci offrendo all'utenza scolastica strumenti di apprendimento e di inserimento nel cosiddetto "villaggio globale". La scuola non può ignorare gli enormi vantaggi offerti dagli strumenti tecnologici che la società odierna offre sempre più facilmente ai giovani cittadini: collegamenti Internet, banche dati, realtà virtuali, interscambi in seconda lingua, multimedialità sono ormai strumenti avvicinabili da parte di chiunque; pertanto la scuola non deve rimanere estranea a tali strumenti moderni di comunicazione, e può farli propri per educare al loro uso criticamente consapevole.

In tale prospettiva il Provveditorato agli Studi di Bologna ha proseguito la sperimentazione con la costruzione di una struttura di banca dati individuata presso l'Itis "O. Belluzzi" nell'ambito del Progetto Marconi, venendo così a completare gli snodi telematici esistenti, funzionanti, consentendo l'accesso a tutte le scuole del territorio.

“SCUOLA 3.0”, terza edizione biennale della rassegna di esperienze didattiche con l’uso del computer, costituisce un' ulteriore opportunità per docenti e studenti, e più in generale per tutti gli operatori della scuola, di confrontare e socializzare modelli di operatività reale.

Il trattato di Maastricht ha provocato indubbi riflessi anche sullo scenario scolastico italiano con l'organizzazione ministeriale di una rete di Poli sull'intero territorio italiano che possono favorire la comunicazione del mondo degli studenti e degli insegnanti a livello della Comunità europea, incentivando gli scambi, le esperienze interculturali, i viaggi di studio la reciproca conoscenza in una casa comune. Il Progetto Deure (Dimensione Europea dell'Educazione) ha già attivato 4 Poli nella realtà bolognese con il compito di distribuire e raccogliere progetti e materiali informativi in genere, facendo capo alla Biblioteca di Documentazione Pedagogica di Firenze, snodo italiano per la rete europea.

Questo ottavo numero ospita anche articoli utili per la loro concretezza nel porgere un aiuto all'opera quotidiana dell'insegnante nella ricerca di individualizzare percorsi e metodi di apprendimento con software originale prodotto dagli stessi insegnanti sperimentatori; software per disabili, software comunque per un apprendimento qualificato ed efficace per tutti gli allievi delle nostre scuole. In particolare, ospitiamo alcuni articoli di insegnanti delle scuole secondarie impegnati attraverso ausili informatici nell’integrazione scolastica di persone non vedenti.

Il Provveditore agli Studi
dr. Giorgio Temperilli


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