WWW ... HTTP ...

WWW ... HTTP ... HTML ... pagine WEB ...

di Giuliano Ortolani


Una circolare del Provveditore in data 25 luglio portava a conoscenza delle scuole della provincia l'avvenuta implementazione, in Internet, di pagine Web da parte di un paio di scuole bolognesi. La circolare, inoltre, auspicava che altre realtà scolastiche presentassero le proprie attività attraverso questi nuovi strumenti di comunicazione.

Questa terminologia, Internet, siti Web, pagine WWW per chi in questi ultimi mesi ha sfogliato riviste, letto quotidiani, guardato un qualsiasi canale televisivo, è ormai diventata ricorrente, anche se, forse, non sempre chiarissima.

Di cosa si tratta?

Da oltre vent'anni esiste la possibilità di mettere in rete, e quindi collegare tra loro, calcolatori sparsi in ogni angolo del mondo. All'inizio tale prerogativa era riservata ai militari, poi pian piano venne estesa alle Università ed ai centri di ricerca. Le modalità per i collegamenti e per le attività in rete erano privilegio di poche ed esperte persone. Sistemi operativi ostici, procedure difficili modalità di accesso lentissime non favorivano certamente la diffusione di una tecnologia che, comunque, si configurava già come un nuovo strumento rivoluzionario nel campo dell'informazione e della comunicazione certamente pari a quella dell'avvento della televisione.

L'evoluzione tecnologica da una parte, computer e tecnologie della trasmissione dati, dall'altra nuovi software, basati su interfacce amichevoli, hanno fatto sì che da un anno a questa parte, al comune cittadino in possesso di un normalissimo computer domestico, si aprissero improvvisamente le porte del mondo, anche se virtuale. Gli è stato sufficiente acquistare una delle innumerevoli riviste nate in questi ultimi mesi per avere software di comunicazione ed abbonamento gratuito, in prova, per accedere, attraverso un fornitore di servizi (provider), alla mitica rete Internet.

Come funziona?

Una volta installato il software necessario sul proprio PC (indifferente che sia ms-dos, Mac o altro) configurato opportunamente il proprio modem, e trovato il più vicino accesso ad un nodo Internet, attraverso un sistema di navigazione ipertestuale sarà possibile accedere alle informazioni residenti su migliaia di calcolatori sparsi in ogni parte del mondo. Tali informazioni, sotto forma di testo ed immagini, sono inserite in schermate chiamate pagine Web. Non occorrono particolari conoscenze informatiche per "girare" all'interno di queste pagine: è sufficiente cliccare con il mouse sulle parole evidenziate, esattamente come in un normale ipertesto. La differenza è che un ipertesto classico permette di collegare testi ed immagini che sono presenti sul pc locale, le pagine WEB invece permettono di creare collegamenti con altre pagine su altri computer connessi alla rete.

Per accedere alle pagine occorre conoscerne l'indirizzo telematico. Tale indirizzo, denominato URL (Uniform Resource Locators) descrive la localizzazione di una risorsa (calcolatore) ed il protocollo (modalità di collegamento) per accedervi. Per esempio l'URL che contiene le pagine WEB della scuola Media Guido Reni è:

http://kidslink.bo.cnr.it/renihome.html

dove http è il protocollo per la trasmissione dei documenti; kidslink.bo.cnr.it indica il nome del computer su cui tali pagine sono ospitate e renihome.html è il file della prima pagina (home page, o pagina base) che conterrà i puntatori per le altre informazioni.

Come fare per produrre pagine WEB?

La realizzazione di pagine WEB è abbastanza semplice. Occorre conoscere il linguaggio HTML (composto da simboli che vengono inseriti all'interno di un file di testo). Le pagine WEB possono essere realizzate sul proprio pc per essere testate, poi, ovviamente, dovranno essere implementate su di un server (computer in rete) collegato in Internet.

Dove costruire pagine WEB?

Attualmente a Bologna le scuole hanno le seguenti possibilità su cui collocare, gratuitamente, le proprie pagine:

KidsLink

Progetto di telematica realizzato da CNR, Comune di Bologna e Arci Computer Club

via Andreini 4

(E-mail: root@arci01.bo.cnr.it)

Iperbole

Servizio di comunicazione e relazione con i cittadini

Utenti e fornitori di informazioni

P.zza Galileo 4

cic@comune.bologna.it

(Attenzione della Dott.ssa Leda Guidi)