Programma di Azione Comunitaria HELIOS II
Un'opportunita' di studio e di riflessione su tematiche connesse all'integrazione scolastica e sociale delle persone portatrici di handicap
di Franco Chiari
Il Programma HELIOS II e' nato da una decisione del Consiglio
Europeo il 25 febbraio 1993, in continuita' con il precedente
programma HELIOS I. Esso e' gestito dalla Divisione
"Integrazione delle persone handicappate" della Direzione
Generale V della Commissione Europea, con l'assistenza di una
equipe di esperti. I settori Rieducazione Funzionale,
Educazione, Integrazione Economica ed Integrazione Sociale -
Autonomie costituiscono gli ambiti d'intervento del Piano, i
cui obiettivi sono la promozione, nel seno dell'Unione
Europea, dell'uguaglianza delle opportunita' e l'integrazione
scolastica e sociale delle persone a rischio di
emarginazione.
Dappertutto in Europa, sorgono iniziative
originali ed efficaci che permettono di andare incontro alle
specifiche esigenze dei portatori di handicap; HELIOS II si
propone di fare in modo che tali iniziative siano conosciute
e diffuse e che possano essere eventualmente messe a profitto
anche da altri (nel proprio o in altri paesi).
Individuate, quindi, nei vari paesi "Attivita' Modello", cioe'
specifiche iniziative istituzionali e di organizzazioni non
governative (O.N.G.), anche sperimentali, in sintonia con le
finalita' del Progetto, le attivita' proposte sono
principalmente le seguenti:
- scambi e informazioni (visite di studio, seminari,
conferenze, ecc.) fra i partners designati dai Governi
degli stati membri per diffondere dati di "buona pratica"
applicabili nelle specifiche attivita' del proprio Gruppo di
Lavoro e nella propria "Attivita' Modello";
- iniziative a carattere europeo promosse dalle
organizzazioni non governative (O.N.G.) delle e per le
persone handicappate;
- la messa a punto e lo sviluppo del sistema informativo
HANDYNET;
- l'informazione e la sensibilizzazione dell'opinione
pubblica.
A tale scopo sono stati costituiti tredici gruppi tematici di
lavoro, con l'obiettivo di confrontare ed analizzare le
esperienze dei Paesi membri, evolvere nuovi elementi di
riflessione sui principali temi dell'integrazione e favorire
lo sviluppo, a livello europeo, della conoscenza degli
obiettivi raggiunti.
Il Provveditorato agli Studi di Bologna, attraverso il
Progetto Marconi (propria Attivita' Modello), partecipa ai
lavori dell'8° Gruppo - Settore Educazione, centrato sul
tema: "Le rôle des Centres et des Services de Ressources.
Adaptation, recherche et valuation du materiel pedagogique e
curricolaire. Les Centres specialises, Centres de Resources
pour le systeme ordinaire".
Oltre a noi, l'VIII Gruppo e' costituito dai rappresentanti di
Francia, Galles, Inghilterra, Grecia, Svezia, Finlandia,
Portogallo, Spagna, Germania, Olanda e, col coordinamento di
Bruxelles, sta sviluppando il proprio tema analizzandone i
seguenti aspetti:
- i principali obiettivi dei Centri di Risorsa (R.C.);
- le loro differenti funzioni: consulenza e orientamento;
formazione permanente degli insegnanti e degli altri
operatori; assistenza pedagogica; innovazione e ricerca
didattica; informazione tecnologica e attrezzature
specializzate; identificazione, valutazione e
pianificazione dei bisogni educativi; insegnamento
specializzato finalizzato;
- i differenti modelli di R.C presenti nei vari paesi
europei;
Dal punto di vista operativo, i lavori si svolgono nel corso
di visite di studio e di seminari tematici a cui sono
invitati i referenti di ogni paese, con una frequenza media
di tre/quattro incontri all'anno.
Nel triennio 93/96 si sono
svolti meeting a Tripolis (GR), Bilbao (E), Grave (NL),
Lisbona (P), Swansea (UK), Kalamata (GR); Copenhagen (D);
Bologna (I), Helsinki (FIN).
Una domanda che frequentemente ci e' rivolta da piu' parti e'
quella relativa al senso della partecipazione del Progetto
Marconi ad una simile iniziativa.
Il Progetto Marconi, attivato dal Provveditore agli Studi di
Bologna a partire dall'anno scolastico 1991/92, come naturale
evoluzione del proprio Centro di Documentazione e di
Consulenza Psicopedagogica sull'Integrazione Scolastica e
sull'Emarginazione Giovanile, si configura come un progetto
provinciale di qualificazione scolastica per la
sperimentazione, la ricerca e la documentazione delle
metodologie attive e dei linguaggi multimediali (informatici,
telematici e audiovisuali) al fine di migliorare la
comunicazione e l'apprendimento degli alunni disabili e/o a
rischio di dispersione scolastica. L'idea fondamentale e'
stata quella di individuare le scuole stesse come "Centri di
Risorsa", valorizzandone le professionalita' e le peculiarita'
e, basandosi su alcune scuole elementari e medie della
provincia di Bologna particolarmente attrezzate, attivare
presso di esse "Poli" al servizio dell'intero sistema
scolastico capaci, in prospettiva, di costituire un vero e
proprio Network di Centri di Risorsa, in sinergia con gli
altri centri territoriali (EE.LL., Distretti, Universita').
Risulta quindi evidente come tutto questo sia perfettamente
in sintonia con le finalita' del Programma HELIOS II e possa
anche costituire un significativo esempio di "buona pratica"
rispetto alle tematiche del Gruppo di Lavoro di appartenenza.
L'originalita' del nostro modello di R.C. (P. Marconi)
rispetto ai modelli degli altri paesi europei e il livello di
attuazione del nostro Progetto, qualificatosi come "buona
pratica", hanno indotto il Coordinamento dell'VIII Gruppo ad
assegnare al Provveditorato di Bologna il compito di
organizzare, dal 20 al 23 settembre 1995, la Visita di Studio
conclusiva del 1995.
HELIOS II - Bologna 20 - 23 settembre 1995
Specialist Equipment/Technology Service - Specialist Teaching
Service
Temi trattati
- a. La situazione Bolognese: PROGETTO MARCONI - una
Rete di scuole come Centro di Risorsa
- b. Altre presentazioni
- c. Moduli di lavoro
1) Problemi:
- la gestione dei dati
- la conoscenza della tecnologie
- l'uso e la produzione del software didattico
2) Funzioni:
Information Communication Technologies
- per facilitare l'apprendimento
- come "protesi" del bambino
- come "altro io" del bambino
Gli operatori del P. Marconi hanno curato gli interventi
sulle tematiche specifiche nel corso delle visite effettuate
presso i seguenti "Poli Marconi" e del Comune di Bologna:
- Laboratorio telematico della S. M. "G. Reni", Bologna.
- Laboratori del C.U.F. - Centro Unificato di Formazione del
Comune di Bologna (Archivio Unificato fra EE.LL., Aziende
USL e Provveditorato agli Studi sull'integrazione
scolastica degli alunni handicappati).
- Laboratorio della S.M. "A. Moro" di Toscanella di Dozza
(produzione di ipertesti)
- Laboratorio del Provveditorato agli Studi (archivio
software, ricerca-azione sul software didattico, produzione
audiovisivi, sperimentazione software per alunni disabili).
I partecipanti ai lavori elencati di seguito, in
rappresentanza delle attivita' modello dei propri paesi, sono
i referenti nominati dalla Direzione HELIOS su indicazione
delle amministrazioni di appartenenza.
Il referente e' il Provveditore agli Studi, i delegati a
rappresentarlo nelle visite di studio sono Aldo Costa e Franco Chiari, nominati fra gli operatori del P. Marconi.
Jutta PETRASCHKE - (D)
Jose RAMON UGARRIZA - (E)
Anne MONTENOT - ANDRE - (F)
George PANTAZOPOULOS - (GR)
Christos PAPANIKOLAOU - (GR)
Aldo COSTA - (I)
Franco CHIARI - (I)
Marcel JANSSEN - (NL)
Fred HAAK - (NL)
David RODRIGUES - (P)
Solveig SJÖSTEDT - (FIN)
Hemmo AHOKOIVU - (FIN)
Harry SVENSSON - (S)
John CURTIS - (UK)
Enid JONES - (UK)
Schema proposto per la discussione
PERCHE' | CHE COSA/CHI | COME | |
Facilitano l'apprendimento | Software didattico | | |
Accrescono le potenzialita' di comunicazione | Handicaps motori Handicaps visivi Handicaps uditivi | Tastiera Tavoletta tattile Scheda vocale ........... | |
Stabiliscono una "interfaccia" con chi le usa (altro io) | Tutti gli handicaps, compresi quelli affettivo-relazionali | Meccanismi relazionali di "specchio del se'" | |
| | | |
OBIETTIVI DEI CENTRI DI RISORSA | COME | |
Gestire dati per facilitare servizi ed erogare risorse al meglio | Archivio integrato fra sistemi: scolastico - sanitario - dei servizi sociali - dell'avviamento al lavoro | |
Diffondere la conoscenza delle nuove tecnologie fra gli insegnanti e gli operatori dei servizi | - Centri di formazione a diversi livelli - Ricerca-azione | |
- Monitoraggio e screening dei prodotti disponibili sul mercato - Adattamento e/o produzione di software | - Sperimentazione e ricerca-azione attraverso una rete di scuole sostenuta da specialisti - Convenzioni con Software House, ....... | |
Contenuto della discussione
La discussione svoltasi sulla base di interessanti relazioni
sull'attivita' dei R.C. dei diversi Paesi, si e' focalizzata
sulla distinzione tra l'utilizzo delle nuove tecnologie ad
uso pedagogico/didattico, finalizzato ai bisogni/potenzialita' dei
bambini disabili e
l'uso a fini di documentazione e di management per i Centri:
- importanza delle nuove tecnologie nei Centri di Risorsa;
- definizione delle nuove tecnologie (Information
Communication Technologies - ICT);
- la funzione del computer, inteso come strumento;
- la quantita' dell'informazione (accessibile attraverso le
reti) e la formazione dei docenti;
- la gestione delle banche dati;
- la valutazione del software didattico tenendo conto
dell'etica, delle scelte di budget, (per questa funzione
c'e' necessita' di individuare nuovi profili professionali o
valorizzare professionalita' gia' operanti nel sistema
scolastico ?);
- la dipendenza delle scuole dalle software house e dal
mercato;
- la gestione dei dati per rendere piu' accessibili i servizi
di consulenza.
I punti di cui sopra richiamano tre grandi temi: l'Accesso,
lo Sviluppo e il Management. L'approfondimento del tema
Management e' stato rinviato ad una successiva visita di
studio, appositamente centrata sui problemi organizzativi, il
Gruppo ha percio' sviluppato i primi due aspetti (Valutazione
ed Accesso).
Valutare che cosa ?
- Bisogni degli studenti - Bisogni dei docenti.
- Possibilita' e applicazioni dell'Hardware e del Software
- Le diverse aree di abilit… che possono interferire con
l'accesso e l'uso di I.C.T. (Inormationi Communication Techologies) da parte dello studente. Questa
valutazione ha una natura multidisciplinare e comprende
aspetti ergonomici, cognitivi e socio affettivi.
- La possibilita' di sviluppare nuovi strumenti e nuovi
approcci olistici per la valutazione di queste aree.
- Il ruolo dei Centri di Risorsa come supporto e monitoraggio del campo
delle esperienze in una prospettiva di ricerca-azione.
Valutare come ?
- Attraverso gruppi di lavoro multidisciplinari che possono
fornire consulenza sia nel Centro sia a livello locale,
circa il miglior uso della tecnologie per l'apprendimento.
- Attraverso il potenziamento del ruolo di coordinamento e di
informazione a livello nazionale e comunitario dei Centri
di Risorsa. Questo coordinamento pu• assumere aspetti quali
la partecipazione a reti che possano raggruppare,
organizzare e distribuire le conoscenze disponibili sui
nuovi strumenti, sulla valutazione del software e
dell'attrezzatura e sulle esperienze innovative (esempio
Handynet).
- Mediante la creazione da parte dei R.C. di strumenti
specifici, programmi e procedure per la valutazione che
dovrebbero essere distribuiti per raggiungere una reale
cooperazione e lavoro in rete fra tutti i partners
interessati.
Accesso a che cosa ?
Le nuove tecnologie possono fornire, anche quando necessitano
progetti individuali, l'accesso a curriculi adattati, tenendo
conto:
- dei bisogni degli allievi (es. computers-protesi, ascensore
o adattamento degli edifici, comandi elettronici, ecc.);
- delle potenzialita' degli allievi.
Accesso come ?
I Centri di Risorsa (R.C.) dovrebbero:
1. Definire le necessarie premesse per la diffusione dei
supporti tecnologici in relazione: alle leggi vigenti
e ai fondi disponibili.
2. Fornire consulenza e addestramento sulle attrezzature per
docenti, operatori e genitori.
3. I responsabili dei R.C. debbono tener presente il
"mondo vitale" dei bambini disabili.
4. I Centri devono essere aggiornatori dei docenti per
l'uso degli strumenti appropriati.
HELIOS II - Evoluzione dell'ottavo Gruppo
- Piu' stretto collegamento col sistema informativo europeo
HANDYNET.
- Costituzione di network fra i Centri di Risorsa dei vari Paesi sui temi
e secondo le aggregazioni seguenti, per sviluppare la
collaborazione e far confluire le esperienze comuni nel
Progetto Europeo Socrates:
- 1. Valutazione (coordina-mento: Lisbona)
Partecipanti: Lisbona - P, Bologna - I, Oulu - FIN,
Solna - S
- 2. Sperimentazione (Intervention/Experiences)
(coordinamento: Londra)
Partecipanti: Bologna - I, Londra - UK, Besançon - F
- 3. Attrezzature e software (da definire)
- 4. Documentazione (coordinamento: Besançon).
Partecipanti: London - UK, Besançon - F, Solna - S
- 5. Nuove figure professionali e formazione 1^ (Coordinamen-
to: Swansea)
Partecipanti: Bilbao - E, Besançon - F, London - UK,
Tripoli - GR, Lisbona - P, Bernau - D, Swansea - UK
- 6. Nuove figure professionali e formazione 2^
(Coordinamento: Olanda)
Partecipanti: Helsinki - FIN,
Grave - NL, Solna - S
Prossime visite di studio
Londra
- Futuro dei Centri di Risorse: maggio 1996
la situazione attuale e
possibili sviluppi. Modalita'
di scambio delle informazioni
fra i Centri.
- Besançon Sintesi delle attivita' del settembre
1996. Valutazione sulla 1996
ricaduta nei vari Centri di
Risorse del Progetto Helios
II (analisi di dati reperiti
attraverso un apposito
questionario)