Istruzione, informatica e guadagno formativo

Giorgio Olimpo - Luigi Guerra

 Come cambiano le materie con l'introduzione della telematica?

Questo è stato l'argomento principale dei convegni di martedì pomeriggio. In particolare il Professore Olimpo, ha cercato di spiegare qual è l'aspetto delle discipline scolastiche che possono completare la tecnologia e come essa può venire in aiuto alle discipline stesse. I modelli di educazione e di istruzione vengono modificati dall'introduzione dei computer nelle scuole, e il problema che ci si pone è quello dell'importanza che questi nuovi strumenti devono assumere.
Ci sono pareri discordanti sul fatto che i computer diventino o no parte integrante dell'educazione, ma nella maggioranza dei casi ci si trova davanti non a problemi causati dalle persone, ma a problemi causati dalla macchina burocratica, che rallenta troppo l'introduzione di nuove esperienze all'interno dei campi ad essa correlati. Gli studenti e i professori sono ormai consci del fatto che le innovazioni debbano entrare a far parte della scuola, e ci si aspetta un cambiamento drastico nei prossimi anni.
I rapporti fra alunni e insegnanti cambieranno, perché con l'aumentare delle conoscenze impiegate (che diventano anche quelle tecniche inerenti al computer e al suo utilizzo) la singola persona diminuisce di importanza ed aumenta invece la collaborazione; i professori quindi "scendono dal piedistallo" e diventano tutor più capaci e con ruoli diversi dagli altri, ma su uno stesso livello di importanza.
Un esempio di cooperazione tra l'informatica e la scuola è l'insegnamento linguistico attraverso la posta elettronica, cioè contattare studenti stranieri e comunicare con loro mandando messaggi nella loro lingua natale ricevendo messaggi in italiano (un po' sgrammaticato, ma pur sempre italiano); o la fisica on line, l'insegnamento della fisica in rete (mediante siti che descrivono la fisica e presentano esperienze interattive).

A. Gambini L. Martelli                          Liceo Scientifico "E.Fermi", Bologna I° L